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Ora sul portale di Douglas Germania ci sono anche i farmaci. E il piano è allargarsi ad altri Paesi

Filiera

Douglas non perde tempo e a quattro mesi dall’acquisizione della farmacia online olandese Disapo va su tv e social network per pubblicizzare la sua nuova offerta e-commerce, che ai cosmetici può ora aggiungere farmaci da banco e prodotti healthcare, inclusi gli ambiti brand del dermocosmetico riservati al canale farmacia: Aspirina, Voltaren, Eucerin, Buscopan, Bepanthenol, La Roche-Posay, Avène e via a seguire.  Secondo la rivista Apotheke Adhoc, sarebbero 8.400 le referenze che il portale Douglas.de propone nella categoria “Farmacia e salute”, e di questi circa 800 sono farmaci.

 

La pagina di accoglienza del portale Douglas.de relativo al reparto “Farmacia e salute”. La scritta sotto al titolo recita: «Scopri i prodotti per la salute su Douglas.de, inclusi i prodotti della farmacia offerti dal nostro partner», ossia l’e-commerce olandese Disapo.

 

Lo spot per la tv, che dura circa 15 secondi, lascia capire chiaramente quali siano i piani del colosso tedesco della cosmetica: siamo nella casa di una famiglia media, la madre è intenta a fare acquisti online e chiede ad alta voce «Qualcuno ha bisogno di altro da Douglas?». La figlia risponde aspirina, la più grande bepanthenol, il padre che sta facendo ginnastica domanda se in casa c’è un gel antidolorifico. Il payoff, ossia il testo che chiude la pubblicità, completa il messaggio: «Ecco che cosa c’è di nuovo su Douglas.de. I prodotti della farmacia attraverso il nostro partner (Disapo, che però non viene citato, ndr)».

 

Lo spot tv realizzato da Douglas per la sua farmacia online. Casa di una famiglia media, la madre sta facendo acquisti online e chiede ad alta voce «Qualcuno ha bisogno di altro da Douglas?». La figlia più piccola risponde aspirina, la più grande bepanthenol, il padre che sta facendo ginnastica domanda se in casa c’è un gel antidolorifico. Il payoff, ossia il testo che chiude la pubblicità, completa il messaggio: «Ecco che cosa c’è di nuovo su Douglas.de. I prodotti della farmacia attraverso il nostro partner (Disapo, che però nel video non viene mai citato, ndr)».

 

Lo spot andrà in onda fino al 19 giugno su una decina di canali tv, ma la campagna include anche carta stampata, digital, social media, newsletter e social commerce. A fine maggio, per esempio, gli iscritti alla newsletter di Douglas hanno ricevuto un articolo di consigli sulle allergie da polline che reclamizzava alcuni otc indicati abitualmente per queste situazioni.

 

Anche se farmaci otc e prodotti healthcare sono materialmente venduti (e recapitati) da Disapo, buona parte del processo di acquisto si sviluppa nel portale di Douglas. L’unico elemento che suggerisce al cliente che in realtà sta acquistando da un altro rivenditore sono un’avvertenza a caratteri ridotti nelle pagine dei singoli prodotti (cerchiata in rosso nell’immagine sopra, e un’altra un po’ più dettagliata ma sempre di piccole dimensioni nella pagina della categoria: «Douglas non gestisce una farmacia e non è autorizzata a vendere prodotti da farmacia o a fornire consulenza su di essi. Le offerte contrassegnate con la nota “Dalla nostra farmacia partner” arrivano dalla farmacia partner Disapo».

 

Anche se farmaci otc e prodotti healthcare sono materialmente venduti (e recapitati) da Disapo, buona parte del processo di acquisto si sviluppa nel portale di Douglas.  L’unico elemento che suggerisce al cliente che in realtà sta acquistando da un altro rivenditore sono un’avvertenza a caratteri ridotti nelle pagine dei singoli prodotti, «Dalla nostra farmacia partner», e un’altra un po’ più dettagliata ma sempre di piccole dimensioni nella pagina della categoria: «Douglas non gestisce una farmacia e non è autorizzata a vendere prodotti da farmacia o a fornire consulenza su di essi. Le offerte contrassegnate con la nota “Dalla nostra farmacia partner” arrivano dalla farmacia partner Disapo».

La rivista Apotheke Adhoc, poi, rivela che sul suo sito Douglas pratica su alcuni prodotti prezzi superiori a quelli della farmacia online olandese, anche se entrambe si rivolgono al mercato tedesco. Inoltre Disapo spedisce gratuitamente a partire da 10 euro, Douglas invece azzera le spese di trasporto (4 euro) solo per spese superiori ai 25 euro.

La catena internazionale della cosmetica, in ogni caso, guarda con ottimismo all’operazione: «La campagna pubblicitaria sta già dando i suoi frutti» dichiara un portavoce dell’azienda «il nostro obiettivo è quello di informare il pubblico che Douglas è oggi un rivenditore non solo di cosmetici ma anche di prodotti della farmacia». Per ora l’offerta di farmaci riguarda soltanto il senza ricetta, ma i piani sono di allargare l’assortimento all’etico quando i tempi saranno maturi.

Dovrebbe invece scattare in tempi più brevi – forse già entro l’anno – lo sbarco nell’online della farmacia di altri Paesi europei: il canale, secondo le stime di Douglas, genera in Germania un mercato di circa 60 miliardi di euro, il 5% del quale dall’online. Francia, Italia, Spagna, Polonia, Austria e Paesi Bassi mettono assieme un mercato della farmacia da oltre 100 miliardi di euro, l’obiettivo del gruppo è quello di assicurarsene una parte grazie all’e-commerce.

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