Online, nel Largo consumo ormai finito l’effetto pandemia. In forte crescita l’uso del click & collect

Extracanale

Spentasi definitivamente la spinta della pandemia, l’e-commerce ha ormai tolto il piede dall’acceleratore e nei canali del Largo consumo confezionato (iper e supermercati, piccoli negozi del libero servizio, specialisti casa e persona e discount) chiude i primi nove mesi del 2023 con una crescita a valori di appena l’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2022 (e in contrazione dello 0,6% se il confronto è con i 12 mesi dell’anno scorso). A riferirlo il report che la società di ricerche Circana (ex IRi) ha presentato la settimana scorsa al convegno organizzato da Gs1 Italy per parlare di futuro del Largo consumo tra complessità e nuovi assetti.

 

Online del Largo consumo, le performance nel lungo periodo

Va detto peraltro che i dati forniti da Circana rimandano la proverbiale immagine del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno a seconda di come lo si guarda: è vero che nel 2023 l’e-commerce non metterà più in mostra i tassi di crescita straordinari che avevano caratterizzato il 2030 e 2021, ma va comunque notato che nei primi nove mesi di quest’anno l’online è uno dei soli tre canali del Largo consumo che mostra un andamento a valori positivo, dopo i discount (+2,9%) e prima degli specializzati casa e persona (+0,4%).

 

Canali del Largo consumo a confronto, digitale secondo per crescita

Le cose non vanno molto diversamente per l’online della farmacia, che mostra rispetto al canale fisico un giro d’affari altrettanto marginale ma in nove mesi cresce a valori dell’11,6% rispetto al +0,5% delle farmacie in calce e mattoni. Dai dati di Circana sull’e-commerce nel Largo consumo, poi, giunge un altro spunto di riflessione: i due comparti che tra 2020 e 2023 aumentano maggiormente la loro incidenza sulle vendite totali dell’online sono petcare (dal 7,7% del 2020 al 10,1% del 2023) e cura persona (dal 18,7 al 19,7%), ossia due comparti in cui gdo e farmacia sono in competizione.

 

Online Largo consumo, la crescita del click & collect

 

Un altro fenomeno fotografato da Circana che riguarda l’online del Largo consumo ma merita una valutazione anche da parte delle farmacie è l’ascesa del click & collect: a partire dalla primavera scorsa, il ricorso al servizio “ordina e ritira in negozio” ha visto un netto incremento della domanda, a fronte invece di crescite ridotte o addirittura negative del più classico delivery a casa tramite corriere. È un fenomeno che andrà valutato meglio in questa ultima parte dell’anno, ma per Emanuela La Rocca, retail director di Circana, tra le motivazioni di questo trend potrebbe esserci la ricerca da parte dei consumatori di una convenienza ancora più spinta, per controbilanciare il peso dell’inflazione. Potrebbe essere interessante andare a vedere che cosa succede al click & collect delle farmacie.

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