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Online, eFarma punta sulla semplificazione della shopping experience

Filiera

Schiacciano l’occhio soprattutto all’anziano che ancora non ha dimestichezza con l’e-commerce ma ne apprezza i vantaggi i nuovi servizi al consumatore che eFarma.com, la farmacia online italiana, ha lanciato da poche settimane per semplificare la shopping experience dei suoi navigatori. La novità principale è rappresentata senz’altro dal servizio di riordino automatico: a ogni acquisto, la mail di conferma inviata al cliente chiede se per il prodotto comprato si vuole programmare un secondo acquisto, trascorso un intervallo di tempo che l’utente può programmare come meglio crede (15, 30, 45, 60 oppure 90 giorni dalla prima spesa).

Il servizio, che copre soltanto l’extrafarmaco, ricorda i “dash button” di Amazon, i pulsanti adesivi con i quali si può ordinare automaticamente una nuova fornitura quando prodotti come caffè, zucchero, pannolini e altri “consumabili” sono prossimi all’esaurimento, ma Francesco Zaccariello – amministratore delegato e fondatore di efarma – non gradisce l’accoppiamento. «Non ci consideriamo un portale generalista né un marketplace come Amazon» spiega a Pharmacy Scanner «siamo un portale di farmacisti online, come recita il nostro claim, e i servizi che abbiamo lanciato sono stati studiati proprio per rispettare questa promessa e assicurare un’assistenza professionale al cliente che compra a distanza».

Tra le novità, così, c’è una chat alla quale il navigatore può scrivere per porre quesiti o ricevere consigli in tempo reale: disponibile per ora dalle 9 alle 18, è curata da un team di sette farmacisti e non nasconde chatbot o sistemi di intelligenza artificiale. «Non ci piacciono» conferma Zaccariello «e poi, come ho detto, noi siamo farmacisti online». Stesso discorso per altri due servizi di fresco conio, Trova un rimedio – che propone e consiglia a partire dal disturbo indicato dal cliente – e Cerca un prodotto, che consente di risalire a una specifica referenza partendo da uno dei suoi componenti. «Contrariamente a quanto solitamente si pensa» continua Zaccariello «il nostro portale è frequentato da una clientela dove gli over 55 sono ben rappresentati. Si tratta di consumatori che spesso con il digital non hanno la dimestichezza di un millennial e i servizi che abbiamo messo in campo puntano a semplificare percorsi di acquisto e navigazione nel portale».

Per tutto il mese, infine, è aperta la campagna eFarma per Humanitas, l’ente di ricerca no profit: per ogni ordine effettuato sul portale sarà possibile donare un euro alla Fondazione e per ogni euro donato eFarma ne aggiungerà un altro, raddoppiando quindi l’offerta.

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