Un recente studio pubblicato da PLoS Medicine rivela che l’Europa meridionale e l’Italia in particolare sono tra le zone al mondo più colpite dalle ondate di calore. Questi eventi meteorologici estremi, sempre più frequenti per effetto del cambiamento climatico, hanno conseguenze immediate sulla salute, che vanno dai colpi di calore agli sbalzi dell’umore o della psiche. Una collaborazione internazionale guidata dalla Monash University di Melbourne, in Australia, ha raccolto dati da 750 località sulla mortalità da ondate di calore. Le ondate di calore sono state definite come temperature superiori al 95° percentile della media annuale sostenute per più di 2 giorni. I ricercatori stimano che in media, tra il 1990 e il 2019, le ondate di calore abbiano causato più di 153mila morti all’anno. Questo bilancio equivale a 236 morti ogni 10 milioni di persone, ovvero quasi l’1% dei decessi totali registrati nelle stagioni calde. L’Italia, dove il 2,47% dei decessi è attribuibile alle ondate di calore, è uno dei Paesi più colpiti al mondo insieme a Malta e Grecia.
Per questi motivi le associazioni rappresentative delle parafarmacie italiane (Movimento Nazionale Liberi Farmacisti, Confederazione Unitaria Libere Parafarmacie Italiane, Federazione Farmacisti e Disabilità Onlus, Unione Nazionale Farmacisti Titolari di Sola Parafarmacia) hanno deciso di lanciare una campagna per la prevenzione del “colpo di calore” imperniata su una brochure – dal titolo “Difendiamoci dal caldo” – che mutua le indicazioni del ministero della Salute (10 regole per la prevenzione) e quelle dell’Istituto superiore di sanità. Alla campagna, come riferisce una nota, potranno partecipare tutte le parafarmacie italiane, alle quali le Associazione chiedono liberamente di contenere i prezzi o fare sconti su tutti i prodotti collegati all’iniziativa.
«Il progetto» conclude la nota «s’inquadra nella politica di prevenzione e tutela della salute messa in campo dalle parafarmacie italiane con iniziative analoghe realizzate in passato. Naturalmente i farmacisti che operano nelle parafarmacie saranno a disposizione dei cittadini per approfondire e risolvere problematiche personali connesse».