Non è vero che in una micro-farmacia non c’è spazio per il robot

Post sponsorizzato

Quando i consulenti Pharmathek affermano che il loro robot è talmente flessibile da poter essere collocato in qualsiasi farmacia, non è un’esagerazione. Modularità e adattabilità, infatti, hanno permesso all’azienda di installare macchine in ogni tipo di farmacia, che si tratti di esercizi di centro città oppure della provincia, che abbiano grande o piccola metratura, che siano ubicati in immobili di recentissima costruzione oppure in edifici storici.

La prova che non esistono ostacoli all’automazione Pharmathek è rappresentata dalla Farmacia Donadio di Morano Calabro (provincia di Cosenza), un vero e proprio caso di allestimento “estremo”. Il motivo è presto detto: la farmacia è molto piccola (circa 20mq di esposizione al pubblico), è arredata con mobili antichi e serve un paesino di circa 4.500 abitanti arroccato su una bella quanto scoscesa montagna.

 

 

Sembra l’identikit della farmacia che nessuno può robotizzare, invece il suo titolare, Aristide Donadio, l’automazione l’ha cercata tenacemente. «I vantaggi sono davvero tanti» spiega «posso ottimizzare lo spazio, gestire più comodamente stock e riordini, non devo preoccuparmi dei prodotti in scadenza. E i colleghi titolari di farmacie piccole come la mia, che ritengono di non potersi permettere i benefici dell’automazione perché non hanno spazio, sbagliano di grosso».

 

 

Per preservare arredi e interni della farmacia, il robot Pharmathek è stato collocato nel retro del locale e l’unico intervento nella zona banco è consistito nell’apertura di un piccolo scasso nel mobile antico, per inserire la vaschetta di uscita dei prodotti. Un’installazione decisamente personalizzata, che ha consentito di conservare il patrimonio storico della piccola farmacia.  dal fascino del piccolo e bellissimo paesino in cui si trova. «Io e i miei figli volevamo che la tecnologia non facesse a pugni con la storia» riprende Donadio «la soluzione di nascondere la vaschetta di uscita nel mobile antico, per nascondere ai clienti il robot, è perfetta». Morano Calabro è dal 2003 nella lista de “I Borghi più belli d’Italia”.

Altri articoli sullo stesso tema