Sul Monopoli delle farmacie plana Pharma Green. Tra i soci la famiglia Recordati, UnipolSai e L’Erbolario

Filiera

Si aggiunge un’altra pedina ancora al Monopoli delle farmacie dove catene e reti continuano ad acquistare esercizi dalla croce verde come se fossero casine di legno. Una pedina di peso, almeno a giudicare dal biglietto da visita con cui si presenta: si tratta di Pharma Green Holding, società benefit che annovera tra i soci nomi di primo piano della finanza e dell’imprenditoria nazionale. Per esempio c’è la CC & Soci dell’ex presidente di Cassa depositi e prestiti Claudio Costamagna, che un articolo del Corriere Economia definisce «la piattaforma» dove il progetto è stato disegnato e sviluppato; ma come Pharmacy Scanner ha appurato, ci sono anche UnipolSai assicurazioni (a conferma della strategicità che riveste il retail farmaceutico per il settore) e la società benefit L’Erbolario, che produce e distribuisce in circa 5.500 punti vendita in franchising (comprese diverse farmacie) e 185 negozi monomarca.

L’elenco dei soci – i principali sono una trentina – figurano poi altri nomi importanti: la famiglia Recordati dell’omonimo gruppo farmaceutico; Roberto Antonini, ex manager di Zambon; Michel Cohen, fondatore e ceo del gruppo DentalPro (un «esperto di network della salute» lo definisce il Corriere Economia); Nerio Alessandri, fondatore della Technogym (quindi attività fisica, salute, benessere) e Leonardo Rubattu, presidente di Satispay e ceo di Unipol Pay Digital Payments (che in Pharma Green porta «conoscenze nel digitale e nella tecnologia» osserva ancora il quotidiano).

Quanto al progetto, le anticipazioni che Costamagna rilascia al Corriere aiutano già a capire. «L’idea è di creare un brand, punto di riferimento nei servizi, proprio come lo è una catena di supermercati» dice «è un business dove sono necessarie competenze nella grande distribuzione e nel retail». E Federico Floriani, managing director di CC & Soci, aggiunge: «Le farmacie sono ormai diventate il primo gradino del sistema sanitario, un riferimento per la comunità. Fanno i vaccini, le analisi e con noi amplieranno ancora i servizi».

La liquidità a disposizione della holding per acquistare ammonta a circa 60 milioni di euro, con cui Pharma Green conta di mettere assieme un primo gruppo di 50-60 farmacie. Una decina, riferisce ancora il quotidiano milanese, sarebbero già state “agganciate” e dovrebbero entrare in portafoglio tra marzo e maggio. «Puntiamo alla crescita in regioni come Toscana, Marche e Puglia, dove le reti di farmacia sono meno sviluppate» conclude Costamagna.

Alla guida della holding con l’incarico di ceo figura Pasquale De Felice, ex consulente in Bain e poi alla direzione commerciale di Perfetti Van Melle: «Siamo una società benefit con una governance chiara per la creazione di un futuro sostenibile attraverso la tutela della salute, l’attenzione all’ambiente, la responsabilità sociale a sostegno della collettività» dichiara a Pharmacy Scanner «vogliamo contribuire al benessere delle persone gestendo i nostri punti vendita con un approccio che metta in primo piano la tutela delle persone e dell’ambiente. Anche per questo difendiamo il legame tra la farmacia e il territorio, vogliamo mantenere e valorizzare la connessione con la comunità locale. In questa visione è fondamentale la figura del farmacista che con le sue competenze, conoscenze ed esperienza è in grado di assistere da vicino in modo attivo e proattivo i clienti e pazienti, promuovendo inclusione e fiducia che rendono la farmacia unica nel suo ruolo di ascolto, consiglio, tutela e servizio verso i cittadini».

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