Perché Pharmacy scanner inaugura da questo numero un osservatorio stabile sul tema delle Catene? Sarebbe banale fare riferimento al vecchio detto “l’unione fa la forza”, anche se rispecchia, in estrema sintesi, una grande verità. È un principio che vale sempre e per tutti, e ancor più nei momenti di grande innovazione, quando le forze in campo diventano variegate e fanno il loro ingresso pericolosi competitor. Proprio quanto sta succedendo in farmacia.
Essere indipendente è certo bello, ma non sempre, e non per tutti. E poi non è detto che “Indipendente” e “Catena” siamo di per sé termini antitetici, perché le esperienze sono molte e assai diversificate, da catene reali a catene virtuali e, perché no, catene miste. E poi c’è un aspetto al momento ancora positivo, il fatto cioè che queste esperienze siano sul nascere, quando ancora è possibile guardarsi intorno, scegliere il meglio o l’opportunità più gradita.
Proprio per questo nasce “Scanner Catene”, uno spazio dedicato ai player del mercato che vogliono presentarsi e far conoscere la loro realtà ai farmacisti. Una realtà peraltro in continuo divenire (mancano ancora alcune iniziative in sviluppo, che contiamo quanto prima di aggiungere), che va quindi fotografata nel suo evolversi proprio per permettere ai nostri lettori di seguirne il cammino, soprattutto di capire che cosa ogni singola catena propone, che cosa offre agli aderenti, che cosa chiede loro.
Aggregarsi significa innanzitutto partecipare, condividere, integrarsi, significa interagire nella comunicazione e nei servizi, elaborare comuni strumenti di formazione, di selezione, di fidelizzazione e di gestione. Significa soprattutto un cambio di mentalità e di cultura, e questo implica la voglia di mettersi in gioco senza temere il confronto. Non è impegno semplice, ma forse è ineludibile. Una cosa è certa: “Pharmacy Scanner” è e sarà sempre al vostro fianco, utile compagno di viaggio.