Memory Med: il primo test in Telemedicina sui problemi di memoria

Post sponsorizzato

Il Test, da eseguire in Farmacia, è rivolto a tutte le persone dai 45 ai 75 anni che riportano problemi di memoria ed è studiato per la prevenzione dell’Alzheimer, con refertazione specialistica in 48 ore da parte di Neuropsicologi.

Memory Med è composto da 13 prove che coinvolgono memoria, linguaggio, attenzione, inibizione cognitiva e orientamento temporale.

Come funziona?

Modalità di esecuzione: I clienti effettuano il Test in autonomia in un ambiente della Farmacia dove possono concentrarsi. Il test è somministrato tramite piattaforma installata su un tablet fornito alla Farmacia.

Il ruolo del farmacista: L’impegno del Farmacista non sarà superiore a 5 minuti in quanto dovrà occuparsi soltanto di compilare la scheda paziente e l’anamnesi.

La refertazione: Al termine del Test i risultati di tutte le prove (registrazioni comprese) verranno inviate (tramite piattaforma di Telemedicina) ai Neuropsicologi che si occuperanno di valutare la prestazione e inviare il referto in Farmacia entro 2 giorni.

 Valutazione: Nel caso in cui il Test presenti un risultato finale con prestazioni sotto-soglia, verrà richiesto alla persona di effettuare un secondo Test dopo 6 mesi. Se il secondo Test confermerà i risultati del primo, il paziente verrà inviato ad un Neurologo oppure li verrà consigliato un Geriatra (nel caso superasse i 65 anni d’età).

mm_post.pdf

Esempio di un referto con i risultati di tutte le prove e firmato da una Neuropsicologa

Lo scopo del test:

  • Individuare precocemente nella popolazione la presenza di disturbi cognitivi che potrebbero essere espressione di una alterazione funzionale cerebrale.
  • Fornire uno strumento di prevenzione alla popolazione dai 45 ai 75 anni, attraverso le Farmacie Italiane, grazie a Farmacisti adeguatamente formati.

Staff Scientifico: il Test è stato messo a punto dalla Dr.ssa Maria Angela Molinari, Neuropsicologa
Responsabile del Servizio di Neuropsicologia dell’UOC di Neurologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena e dalla Prof.ssa Francesca Benuzzi, Professore Associato in Neuropsicologia e Neuroscienze Cognitive – Dip. Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze Università di Modena e Reggio Emilia.

Vuoti di memoria? Un problema “sentito”

Il problema dei Disturbi di Memoria è molto sentito dalle persone dai 40 anni in poi. Questo dato è confermato da un’analisi sui motori di ricerca, che mostra un alto volume di ricerche per parole chiave come “problemi di memoria” e “integratori per la memoria”.

Test perdita di memoria

post-memory-med-1

Farmacie e Medici di Famiglia insieme per il Test: In diverse Farmacie è partita una collaborazione con i Medici di Famiglia, i quali in diversi casi, hanno inviato in Farmacia i loro pazienti per effettuare il Test.

Il ruolo della Farmacia è importante perché solo attraverso una rete di Farmacie presenti su tutto il territorio nazionale si potrà realizzare un’azione di screening e prevenzione secondaria delle patologie neurodegenerative.

I Vantaggi per le Farmacie che parteciperanno a questo progetto sono interessanti:

  1. Possibilità di partecipare ad un progetto innovativo e con un’importante funzione sociale
  2. Margini interessanti sui referti, pari al 45%
  3. Incremento vendite integratori sulla memoria e funzioni cognitive
  4. Impegno del Farmacista inferiore a 5 minuti per ogni Test
Altri articoli sullo stesso tema