Le 260 farmacie del circuito Lloyds continueranno ad azzerare l’iva sugli assorbenti femminili anche nel 2022. L’iniziativa, annunciata nei giorni scorsi con un comunicato, riguarda 40 referenze della categoria appartenenti ai marchi più noti e si protrarrà sino all’approvazione di una legge che sani una vera e propria «discriminazione fiscale di genere». Un primo passo è già stato fatto con la Legge di bilancio di quest’anno, che ha abbassato l’aliquota dal 22 al 10%, ma per LloydsFarmacia l’obiettivo rimane l’azzeramento della Tampon Tax, in modo da allineare il nostro Paese ai suoi vicini che hanno già ridotto drasticamente o abolito l’iva su beni di prima necessità come gli assorbenti femminili.
«Parliamo di un bene a pieno titolo definibile come primario, che non aveva alcun senso equiparare alla tassazione di quelli di lusso» commenta Domenico Laporta, amministratore delegato dell’insegna «azzerare l’iva è stata una scelta doverosa e urgente, perché inclusione ed eguaglianza sono tra i nostri valori, fanno parte della nostra identità e del nostro operare quotidiano». (MB)