Lloyds accelera sul franchising: obiettivo 60 farmacie in due anni

Filiera

Aggregare alla rete 60 farmacie in franchising nel giro di due anni, per portare a un centinaio il totale degli esercizi indipendenti affiliati. E’ l’obiettivo che si propone LloydsFarmacia, l’insegna del gruppo Admenta (a sua volta controllato dalla multinazionale della distribuzione McKesson-Celesio) che raggruppa attualmente più di 2.200 farmacie in Europa e circa 200 in Italia, tra le quali 168 comunali (Milano e Bologna, per esempio) e 40 esercizi indipendenti in franchising.

Per il reclutamento dei nuovi “franchisee”, l’azienda fa appello sulla leva competitiva: in un panorama che promette di diventare sempre più concorrenziale, la farmacia che si aggrega alla catena di Admenta si fornisce di «uno scudo per competere al meglio. Il modello LloydsFarmacia punta infatti all’efficienza e al contenimento dei costi, per offrire al cliente finale un servizio top».

Il contratto di franchising impegna il farmacista titolare per un minimo di sette anni e prevede il restyling della farmacia (per vestire il format dell’insegna) con finanziamento a tasso zero. L’affiliazione, inoltre, consente al farmacista di accedere a condizioni di acquisto sulle forniture «estremamente concorrenziali» e a nuovi servizi innovativi. Inoltre, nella gestione della sua farmacia il titolare affiliato può avvalersi della consulenza del gruppo nel  marketing, nelle promozioni, nella gestione prezzi e nella formazione, «con programmi mirati a valorizzare competenze e specializzazioni dei singoli che accrescano – nel cliente finale – la percezione del farmacista come consulente sanitario e della farmacia come punto di riferimento olistico per la salute».

«La farmacia» ricorda Domenico Laporta, amministratore delegato di Admenta Italia «deve oggi fare i conti con un cliente sempre meno fedele perché attratto dai canali concorrenti e soprattutto con uno scenario socio-demografico caratterizzato da invecchiamento e cronicità. Le uniche risposte possibili sono l’innovazione continua di servizi e proposte e la capacità di fare davvero rete tra gli attori del sistema». Compresi ospedali privati e operatori della sanità low cost, con i quali LloydsFarmacie è già pronto a collaborare nella cornice della sanità integrativa e del welfare aziendale. «Il primo anno» aggiunge Enrico De Stefani, direttore vendite e distribuzione intermedia di Admenta Italia «i nostri farmacisti registrano un aumento medio del fatturato tra il 5% e il 15%, con una crescita che prosegue anche negli anni a seguire in decisa controtendenza rispetto a un mercato in flessione».

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