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L’elvetica Zur Röse consolida il business dell’online e annuncia lo sbarco in Italia

Filiera

Zur Röse, colosso svizzero della distribuzione farmaceutica cui fa capo la farmacia online DocMorris (più alcune farmacie tradizionali, nella Confederazione elvetica), ha annunciato nei giorni scorsi di avere raggiunto nel 2018 un giro d’affari che per la prima volta ha superato il miliardo di euro, grazie a una crescita del 22,8% rispetto all’anno precedente. A incidere positivamente sarebbero le acquisizioni completate nei mesi scorsi in Germania e Spagna: nel Paese tedesco, Zur Röse ha rilevato a ottobre le attività di vendita per corrispondenza della  farmacie amburghese Apo-Rot (100 milioni di euro e 780mila clienti nel 2017), poi il mese dopo si è presa la farmacia online MedPex, la terza in Germania per giro d’affari con 3,5 milioni di ordini nel 2017 e un fatturato atteso a fine 2018 di circa 170 milioni di euro. In Spagna, invece, il gruppo svizzero ha comprato Promofarma, piattaforma per il marketplace dove da tempo hanno aperto la loro vetrina più di 500 farmacie iberiche: il mercato è quello consumer health (prodotti per la salute, personal care, beauty) e il marketplace conta più di 50mila referenze e oltre 3.500 brand, per un giro d’affari che nel 2017 ha raggiunto i 19 milioni di euro. E a prestare ascolto a recenti dichiarazioni di alcuni dirigenti di DocMorris/Zur Röse, nei piani del gruppo ci sarebbe il prossimo sbarco in Francia e in Italia (dove il gruppo è già presente con un sito di e-commerce “dormiente”).

Grazie alle ultime acquisizioni, Zur Röse detiene ora il 31% del mercato generato dalle farmacie online tedesche (l’anno scorso era il 18%) con un portafoglio di oltre 5 milioni di clienti attivi. Ne risulta un fatturato di circa 581 milioni di euro, cui vanno aggiunti altri 465 dalla Svizzera (più altre “briciole” che fanno in totale 1,06 miliardi). Le vendite tedesche di farmaci otc, in particolare, hanno raggiunto i 319 milioni di euro (+72% sul 2017), cifra che assicura a Zur Röse il 4,76% del mercato nazionale dell’otc. Più modesta invece, sempre a giudicare dai bilanci del gruppo, la quota sull’etico: nel 2018 le vendite di farmaci con obbligo di prescrizione hanno generato un fatturato di 262 milioni di euro, in crescita ma con una tendenza al progressivo rallentamento (+10% nel 2017, +5% nel 2018, -1,1% nell’ultimo trimestre dell’anno). Risultato, la quota detenuta da Zur Röse nel mercato tedesco dei farmaci con ricetta non supera lo 0,56%.

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