Le nuove tecnologie nel trattamento dell’intolleranza al lattosio

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Si aprono nuove frontiere tecnologiche nella realizzazione di prodotti a base di lattasi, utili nel trattamento dell’intolleranza al lattosio di primo e secondo grado: nasce la tecnologia FM-Lipomatrix.

L’intolleranza al lattosio è un problema che interessa circa il 50% degli italiani, e consiste in un deficit della lattasi, enzima in grado di metabolizzare il lattosio, rendendolo digeribile nell’intestino.

Nei soggetti intolleranti al lattosio, questo zucchero non idrolizzato giunge nel colon dove viene aggredito e scisso dalla flora batterica; tale processo di fermentazione produce acidi grassi a catena corta e gas come idrogeno, metano e anidride carbonica, responsabili dei sintomi tipici dell’intolleranza al lattosio: flatulenza, coliche e gonfiore addominale.

Intolleranza al lattosio: una questione di DNA

Gli studiosi identificano due tipi di intolleranza al lattosio: intolleranza al lattosio primaria e intolleranza al lattosio secondaria.

In caso di intolleranza primaria, è proprio il DNA a definire che un individuo diventerà intollerante al lattosio. Così come il colore degli occhi, la forma del naso, o la predisposizione a sviluppare una certa patologia, anche la produzione della lattasi è definita dal codice genetico. Nello specifico è codificata dal gene LCT localizzato sul secondo cromosoma.

In questa tipologia di intolleranza, l’attività dell’enzima lattasi è massima alla nascita, e va incontro ad una riduzione graduale a partire dallo svezzamento. Studi clinici hanno rivelato come la produzione continua di lattasi anche in età adulta sia frutto di una mutazione genetica avvenuta in Europa centrale circa 10.000 anni fa. Le cause di tale mutazione (definita dagli studiosi -13910 C/T nel gene LCT) sono ricercabili nel fatto che il latte sia un’importante fonte di calcio, vitamina D, proteine, carboidrati e grassi e, in una zona dagli inverni molto rigidi e il sole poco presente, la possibilità di assumere di latte avrebbe reso disponibili questi importanti nutrienti tutto l’anno.

Nel corso dei millenni, con la migrazione della popolazione, la mutazione genetica della persistenza della lattasi o tolleranza al lattosio si è diffusa ampiamente in Nord Europa e, più recentemente, in Nord America, Australia e Nuova Zelanda.

L’intolleranza al lattosio secondaria, a differenza di quella primaria, è transitoria e nasce come conseguenza di alcune patologie e affezioni dell’intestino, come infiammazioni, irritazioni e allergie, che possono danneggiare i villi intestinali riducendo la produzione di lattasi.

Quali sono i sintomi dell’intolleranza al lattosio?

Pur trattandosi di un disturbo relativamente poco grave, l’intolleranza al lattosio si manifesta con dei sintomi sgradevoli e che possono, talvolta, risultare invalidanti per chi ne soffre:

  • diarrea
  • coliche
  • insonnia
  • stitichezza
  • pancia gonfia
  • nausea e vomito
  • capogiri e mal di testa
  • flatulenze e meteorismo
  • aumento della peristalsi
  • prurito e irritazioni cutanee
Pharmaidea-Isypan

Isypan® Intolleranza al lattosio, il nuovo integratore con una tecnologia innovativa

Isypan® Intolleranza al lattosio è un integratore a base di lattasi 15.000 FCC e vitamina D3, in combinazione con la tecnologia brevettata FM-Lipomatrix.

L’elevata concentrazione di Lattasi contenuta in Isypan® Intolleranza al lattosio, combinata con FM-Lipomatrix, migliora la digestione del lattosio favorendone la scomposizione in glucosio e galattosio in maniera rapida ed efficace.

Cos’è la tecnologia FM-Lipomatrix?

FM-Lipomatrix è una miscela di oli vegetali complessata con componenti specifici dotata di propria attività biologica, in grado di incrementare l’efficacia delle sostanze lipofile poco solubili in acqua, conferendo loro una maggior solubilità e aumentandone la biodisponibilità.

Questa nuova tecnologia brevettata ha soddisfatto i risultati attesi in tutti test effettuati sia in vivo che in vitro, sia in termini di sicurezza che di stabilità, assicurando nel tempo l’efficacia biologica della Lattasi e della Vitamina D3.

FM-Lipomatrix rappresenta, inoltre, un ottimo sistema di delivery per gli attivi di Isypan®

Intolleranza al lattosio, perché facilita il loro passaggio attraverso la barriera gastrointestinale, evitando un’eccessiva produzione di radicali prodotti durante l’assorbimento, principale causa di stress ossidativo per l’organismo.

Isypan® Intolleranza al lattosio: perché consigliarlo

 Isypan® Intolleranza al lattosio è un integratore:

  • senza glutine
  • senza lattosio
  • adatto a adulti e bambini dai 3 anni in su
  • adatto ad una dieta vegana e vegetariana

L’enzima lattasi consente la scomposizione del lattosio in galattosio e glucosio, permettendo a chi ne è carente di poter consumare alimenti a base di derivati del latte senza incorrere in spiacevoli e fastidiosi sintomi. L’elevata concentrazione di 15.000 FCC assicura, inoltre, un quantitativo di lattasi in grado di fornire una maggiore tutela anche in caso di interi pasti con abbondanti quantità di lattosio.

La Vitamina D3 aiuta a regolarizzare il metabolismo del calcio ed è fondamentale nel processo di calcificazione delle ossa. Una compressa di Isypan® Intolleranza al lattosio garantisce il raggiungimento del fabbisogno giornaliero di vitamina D3 essenziale per la salute delle ossa.

La tecnologia brevettata FM-Lipomatrix aumenta la biodisponibilità della vitamina D3 e permette un rilascio graduale della lattasi, aumentandone così l’efficacia e il tempo di assimilazione.

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