Largo consumo, la ricerca di risparmio traina ancora la marca privata. Nel cura persona +2,1%

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La marca privata continua a conquistare quote di mercato per la sua capacità di rappresentare, agli occhi del consumatore, un’alternativa  economica ma di qualità per contenere spesa e rincari. Al punto che nel 2023 la market share della private label cresce di 1,2 punti percentuali grazie a progresso significativo dei consumi. La fotografia arriva dal XX Rapporto Marca, presentato nella giornata di apertura dell’omonima fiera della marca del distributore (mdd), ospitata a Bologna il 15 e 16 gennaio.

 

Marca privata, nel 2023 si consolida la crescita della quota di mercato

 

In un mercato sottoposto a forte pressione per l’andamento dell’inflazione – dice in sintesi il Rapporto, firmato da Circana (ex IRi) – si osserva una crescita del Largo consumo confezionato pari al 9%, in cui a trainare è essenzialmente l’inflazione (10%) perché i volumi di vendita si contraggono dell’1.4%. Non si può dire lo stesso della mdd, che oltre a registrare un incremento significativo nei valori (+15,4%, con cui raggiunge i 22,1 punti di market share) cresce anche in termini “reali”, cioè nelle confezioni vendute (+4,7%) nonostante un’inflazione leggermene superiore a quella dei prodotti di marca (10,6 vs 10%).

 

Il posizionamento della mdd migliora in tutti i reparti

 

La marca privata, continua il Rapporto, migliora il proprio posizionamento competitivo in tutte le categorie merceologie. Spicca in particolare l’incremento relativo al Cura Persona (+2,1%), dove i canali del Largo consumo competono con la farmacia. Alla crescita in valori, poi, corrisponde un incremento dei volumi e anche delle referenze in offerta (+0,7% sul 2022), che porta al 16,6% la quota assortimentale.

 

Linee della mdd, mainstream e primo prezzo le più gettonate

 

Un confronto tra linee di prodotto, infine, rivela che a trainare nel 2023 sono stati i segmenti Mainstream e Primo Prezzo, che guidano la crescita a valore della mdd nel Largo consumo (Insegna +16,2%; Marchi Do +42,9%; Primo Prezzo +19,0%); rallenta invece la crescita delle linee di alta gamma, fatta eccezione per il Funzionale che mantiene un buon dinamismo (+15,3%). In ripresa non solo per la marca industriale ma anche per la mdd, infine, la pressione promozionale, che con un incremento dell’1,4% inverte la marcia rispetto al passato ma resta ancora distante dai livelli pre-pandemici.

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