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Kolinpharma chiude il 2022 con ricavi ed ebitda in crescita e risultato netto positivo

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Più di 14 milioni di euro di ricavi dalle vendite, +25,9% sul 2021; valore della produzione pari a 15,7 milioni, +17,3%; 2,5 milioni di ebitda, +15,3%. Risultato netto pari a 0,3 milioni (0,6 nel 2021). Sono alcune delle cifre chiave del bilancio 2022 di Kolinpharma, pmi del settore nutraceutico quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, che il consiglio di amministrazione della società ha approvato la settimana scorsa. «L’esercizio 2022 si chiude in modo molto positivo per noi» ha commentato la presidente, Rita Paola Petrelli «con i ricavi che superano i 14 milioni di euro registrando un incremento di circa il 26% rispetto all’esercizio precedente. Cresciamo a un tasso più elevato del mercato italiano degli integratori, che secondo la banca dati di Iqvia ha generato nel 2022 una crescita del 9,3% rispetto al 2021. Siamo dunque soddisfatti dei risultati conseguiti in un anno che ha presentato notevoli difficoltà in termini macroeconomici, per gli effetti della guerra in Ucraina e l’inflazione, in particolare sulle materie prime, sull’energia e sulla conseguente instabilità nei mercati finanziari».

Per supportare gli investimenti e la crescita, spiega una nota, la società ha emesso un bond non convertibile unsecured dell’importo di 4 milioni di euro, nel contesto del programma Basket Bond Euronext Growth. Sono inoltre proseguite le attività di ricerca e sviluppo con nuovi brevetti e nuove formulazioni, in ambito marketing con la partecipazione alle principali fiere di settore per il consolidamento del brand Kolinpharma e in ambito Sostenibilità con l’ottenimento di nuove certificazioni e l’avvio di iniziative sulle tematiche Esg.

«L’esercizio 2022» conclude Petrelli «ha inoltre segnato un momento molto importante per la nostra strategia di internalizzazione, con la sottoscrizione dell’accordo con la multinazionale AstaReal per lo sviluppo sul mercato asiatico e il conseguente go live delle campagne di marketing su alcuni social media e sulle piattaforme di e-commerce in Cina».

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