Iqvia, nella settimana 48 l’etico riallarga la perdita sul 2019. Arretrano anche sop-otc e personal care
Frena un’altra volta il farmaco etico, che lascia il punto percentuale guadagnato due settimane fa e torna a perdere il 3% sul 2019; resta inalterata all’1% la crescita del senza ricetta, anche se sop-otc e personal care continuano a rallentare. E’ la fotografia che arriva dal report con cui Iqvia aggiorna i numeri del mercato in farmacia con i dati relativi alla 48ª settimana del 2020, l’ultima di novembre: in undici mesi, il giro d’affari della farmacia totalizza 21,9 miliardi di euro a valori e 2,2 miliardi in confezioni vendute (-1% sullo stesso periodo del 2019 in entrambi i casi); l’etico raggiunge i 12,7 miliardi di fatturato (-3%), il commerciale invece arriva a 9,2 miliardi (+1% ).
Il mercato della farmacia alla 48ª settimana
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Dopo avere ridotto la perdita sul 2019 due settimane prima, nel sette giorni che vanno dal 23 al 29 novembre l’etico rallenta ancora e sugli undici mesi torna a una distanza di tre punti percentuali sul 2019. Non ne risente il mercato complessivo della farmacia, che resta stabile al -1%. Invariato anche il trend della libera vendita, in crescita di un punto a valori sull’anno passato.
Mercato della farmacia, il progressivo da inizio anno
Progressivo annuo vs. stesso periodo del 2019. Mouse sull’immagine per zoomare
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Tra i panieri della libera vendita mostra un improvviso dinamismo il comparto della personale care, ma soltanto su base settimanale (+21%) perché sull’anno gli incrementi restano negativi (-6%). La patient care rimane la categoria trainante (+22% nella settimana 48 del 2020 rispetto agli stessi sette giorni del 2019), si riduce il dinamismo degli integratori.
I panieri della libera vendita
Le incertezze di personal care e sop-otc si riflettono sui loro andamenti tendenziali: il paniere beauty e igiene personale aggrava di un punto il ritardo sugli undici mesi del 2019 (-2%), stessa frenata per il farmaco senza ricetta, che ora perde il 4%.
Panieri della libera vendita, il progressivo da inizio anno
Progressivo annuo vs. stesso periodo del 2019. Mouse sull’immagine per zoomare
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Continua a frenare la vendita in farmacia di mascherine, che nella settimana 48 perdono a valori il 12% sui sette giorni precedenti. Calo analogo anche per gli igienizzanti mani, che lasciano sul terreno il 17% (sempre su base settimanale).
Mascherine e igienizzanti per mani
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Continuano a frenare anche le vendite dei rimedi per tosse e raffreddore, che negli ultimi sette giorni perde il 7% dopo avere lasciato il 13% nella settimana precedente. La contrazione sugli undici mesi si aggrava così di un punto, dal -5 al -6%.
Rimedi per tosse e raffreddore
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Continua l’andamento tendenziale declinante anche per gli immunostimolanti da raffreddore e influenza, che perdono l’11% su base settimanale. Sugli undici mesi, invece, la crescita a valori resta stabile al +71%.
Immunostimolanti per raffreddore e influenza
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Prosegue la frenata anche il segmento vitamine e immunostimolanti, che nella settimana 48 perde il 9% rispetto ai sette giorni precedenti ma sugli undici mesi mantiene una crescita del 42% sullo stesso periodo del 2019. Vendite declinante anche per i prodotti a base di vitamina D (-6% su base settimanale, ma sul progressivo annuo l’incremento cresce di un punto e arriva al 52%) e per i prodotti a base di vitamina C, che sulla settimana perdono il 14% ma sugli undici mesi allargano la crescita e arrivano al +159%.
Vitamine, minerali e immunostimolanti
Zoom sul sotto-segmento della vitamina D…
…e su quello dei prodotti a base di vitamina C
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Invariato l’andamento tendenziale dei prodotti per il sonno, che nella settimana 48 confermano le stesse vendite a valori dei sette giorni precedenti. La crescita sugli undici mesi, di conseguenza, resta al +33%.
Prodotti per il sonno
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Balzo improvviso per le creme mani, che nell’ultima settimana crescono del 94%. L’andamento tendenziale sugli undici mesi torna così a crescere e dal +29% dei sette giorni precedenti sale ora al +31%.
Creme per le mani
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Prosegue invece la frenata del segmento termometri, che nella 48ª settimana lascia un altro 22% a valori rispetto ai sette giorni precedenti. Sugli undici mesi, di conseguenza, la crescita si contrare di un altro punto e scende al +153%.
Termometri
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Lieve rimbalzo, invece, per gli oftalmologici, che crescono dell’1% dopo avere perso il 5% nella settimana precedente. Il progressivo annuo, invece, rimane ancora invariato rispetto al 2019 (0%).
Prodotti oftalmologici
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Prosegue invece la caduta verticale dei pulsossimetri, che nella settimana 48 lasciano il 47% dopo aver perso il 24% nei sette giorni precedenti. Sugli undici mesi, in ogni caso, l’incremento continua a crescere e arriva al +955%.
Pulsossimetri
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Risveglio improvviso, nella settimana 48, per il paniere della personal care: tutti i segmenti mostrano crescite importanti su base settimanale, ma nel raffronto annuo crescono soltanto i prodotti per la cura del corpo (+11%).
I panieri del “cura persona”
NB: escluso il segmento dell’igiene mani
Invariata la crescita su base settimanale per il segmento dei calmanti, che conferma anche il progressivo sugli undici mesi (+7%).
Prodotti calmanti
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Mantiene il freno tirato il comparto della veterinaria, che nell’ultima settimana lascia il 2% dopo avere perso il 5% nei settegiorni precedenti. Sugli undici mesi, la crescita si mantiene sul 10%.
Prodotti veterinari
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Prosegue nella lieve caduta anche il segmento dei digestivi e antiacidi per lo stomaco, che nella settimana 48 perde un punto dopo avere lasciato per strada il 3% nei sette giorni precedenti. Sugli undici mesi la crescita resta confermata al 4%.
Prodotti digestivi e per lo stomaco
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Al rimbalzo, invece, il segmento degli antiseborroici, che nella settimana 48 guadagna il 4% dopo avere perso il 3% nella precedente. Sugli undici mesi, l’incremento resta fermo al +8%.
Prodotti antiseborroici
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