In una settimana appena, la 45ª del 2020, il farmaco etico brucia il punto recuperato sette giorni prima e sui dieci mesi torna a perdere il 3% rispetto allo stesso periodo del 2019. Non ne risente però il giro d’affari della farmacia nel suo complesso, che grazie al trend dei “prodotti da covid” resta a un punto di distanza dai valori dell’anno scorso. E’ la fotografia scattata dal report con cui Iqvia dà conto delle variazioni di mercato intervenute nei sette giorni che vanno dal 2 all’8 novembre: in 45 settimane, la farmacia totalizza 20,5 miliardi di euro a valori e oltre 2 miliardi in confezioni vendute; l’etico raggiunge gli 11,9 miliardi, il commerciale invece arriva a 8,4 miliardi e mantiene un punto di crescita rispetto al 2019.
Il mercato della farmacia alla 45ª settimana
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L’etico, come detto, torna a perdere il 3% sul 2019 dopo il fugace recupero della settimana scorsa, probabilmente per una stagione influenzale sotto tono. Il mercato totale della farmacia resta però invariato grazie al contrappeso esercitato dall’area della libera vendita.
Mercato della farmacia, il progressivo da inizio anno
Progressivo annuo vs. stesso periodo del 2019. Mouse sull’immagine per zoomare
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Il comparto commerciale, come già nelle settimane precedenti, deve i suoi numeri a integratori, patient care e nutrizionali, che nei confonti su base annua mostrano incrementi più o meno ampi.
I panieri della libera vendita
Sul progressivo annuo, risalta soprattutto la crescita del paniere patient care, dove è collocata gran parte dei cosiddetti “prodotti da covid”. Sostanzialmente stabili le altre categorie.
Panieri della libera vendita, il progressivo da inizio anno
Progressivo annuo vs. stesso periodo del 2019. Mouse sull’immagine per zoomare
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Con l’entrata in vigore del nuovo sistema di misure di contenimento per livello regionale di contagio, Iqvia apre una nuova finestra sui mercati locali della farmacia (libera vendita) in base ai tre scaglioni definiti dal governo: aree rosse, arancioni e gialle.
Libera vendita, il trend nelle aree rosse, arancioni e gialle
Regioni in area rossa, totale mercato 3,7 mld: Lombardia, Piemonte, Valle D’Aosta, Calabria, Piemonte, Campania, Toscana. Progressivo annuo raffrontato allo stesso periodo dell’anno precedente
Regioni in area arancione, totale mercato 2,9 mld: Abruzzo, Molise, Basilicata, Liguria, Puglia, Sicilia, Umbria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche. Progressivo annuo raffrontato allo stesso periodo dell’anno precedente
Regioni in area gialla, totale mercato 2 mld: Lazio, Trentino, Sardegna, Veneto. Progressivo annuo raffrontato allo stesso periodo dell’anno precedente
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L’aumento della domanda di prodotti covid non riguarda mascherine e igienizzanti mani, che nella settimana 45 perdono rispettivamente il 4 e il 3% sui sette giorni precedenti. Il rallentamento dei due mercati, che si protrae da almeno un mese, potrebbe essere dovuto alla saturazione della domanda oppure dal progressivo spostamento degli acquisti verso altri canali, accelerato dalla “demedicalizzazione” dei due prodotti.
Mascherine e igienizzanti per mani
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Caduta protratta anche per il segmento tosse e raffreddore, che in sette giorni perde un altro 5% su base settimanale. Resta invariata, invece, la perdita sui dieci mesi rispetto allo stesso periodo del 2019 (-4%).
Rimedi per tosse e raffreddore
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Linea quasi piatta per gli immunostimolanti da raffreddore e influenza, che perdono l’1% rispetto ai sette giorni precedenti. A confronto con la settimana 45 del 2019, invece l’incremento è dell’84%, per un progressivo annuo che cresce dal 69 al 70%.
Immunostimolanti per raffreddore e influenza
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Cresce del 2% su base settimanale il segmento rappresentato da vitamine, minerali e immunostimolanti, del 5 e del 3% i sotto-segmenti relativi ai prodotti con vitamina D e C. In tutti e tre i casi lievita anche il progressivo annuo, che per il segmento vitamina C arriva al +151%.
Vitamine, minerali e immunostimolanti
Zoom sul sotto-segmento della vitamina D…
…e su quello dei prodotti a base di vitamina C
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Crescita stabile anche per il segmento dei prodotti che favoriscono il sonno: +5% nella settimana 45 sulla precedente, +22% rispetto agli stessi sette giorni del 2019. Invariato il progressivo annuo, +34%.
Prodotti per il sonno
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Trend invariato – ma questa volta in caduta – anche per le creme mani: sui sette giorni perdono il 9%, il progressivo annuo si assesta al 32%.
Creme per le mani
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Prosegue la caduta dei termometri, -6% nella 45ª settimana dopo aver perso il 3% nei sette giorni precedenti. Il progressivo annuo. tuttavia, cresce di due punti e arriva al +154%.
Termometri
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Prosegue la crescita degli oftalmologici, che nei sette giorni guadagnano il 7%. L’andamento sul progressivo annuo resta invariato rispetto al 2019.
Prodotti oftalmologici
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Continua la crescita verticale dei pulsossimetri, che nella settimana 45 mettono a segno un incremento del 18% rispetto ai sette giorni precedenti. L’andamento sul progressivo annuo aumenta ancora e arriva al +595%.
Pulsossimetri
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Nettamente negativi, invece gli andamenti su base annua dei segmenti del paniere personal care: mostrano una contenuta crescita soltanto i prodotti per capelli, sprofondano beauty, solari e prodotti per il viso.
I panieri del “cura persona”
NB: escluso il segmento dell’igiene mani
Rallenta ma resta positivo il trend della categoria calmanti, che cresce del 2% su base settimanale 42. Il progressivo annuo resta al +7%.
Prodotti calmanti
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Tra gli integratori, resta significativo l’incremento dei prodotti a base di zinco. Linea nettamente più piatta nelle altre categorie. Stesse differenzizioni nel sotto-segmento nutrienti mani e cura, dove si distingue ancora una volta il gruppo cura mani.
Integratori alimentari
Integratori alimentari: segmento cura e nutrienti mani
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Resta positivo l’andamento del comparto veterinaria, che cresce del 7% su base settimanale dopo avere guadagnato due punti nei sette giorni precedenti. L’incremento sul progressivo annuo, così, si allarga dal 9 al 10%.
Prodotti veterinari
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Conferma la crescita dei sette giorni precedenti e mette a segno un altro +2% anche nella settimana 45 il segmento dei digestivi e antiacidi per lo stomaco. Il progressivo sui dieci mesi conferma un incremento a valori del 4%.
Prodotti digestivi e per lo stomaco
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Rallenta ma rimane positivo anche il trend degli antiseborroici: +1% nell’ultima settimana dopo avere guadagnato 4 punti nei sette giorni precedenti. Sui dieci mesi, l’incremento si allarga di un punto a arriva al +8%.
Prodotti antiseborroici
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