Recupera il farmaco etico e guadagna un punto anche il commerciale. Settimana nettamente positiva per la farmacia la 44ª del 2020, che con i suoi rimbalzi riesce a ridurre di un punto percentuale la perdita a valori del canale sui dieci mesi. E’ quanto riferisce il report con cui Iqvia ha fotografato vendite e variazioni del mercato nei sette giorni che vanno dal 26 ottobre al primo novembre: in 44 settimane, la farmacia totalizza 20 miliardi di euro a valori e oltre 2 miliardi in confezioni vendute; l’etico raggiunge gli 11,6 miliardi, in calo del 2% sui dieci mesi del 2019 (la settimana scorsa faceva -3%), il commerciale invece arriva a 8,4 miliardi e cresce di un punto (la settimana scorsa era allo 0%).
Il mercato della farmacia alla 44ª settimana
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Il recupero si fa evidente nel grafico sottostante: .
Mercato della farmacia, il progressivo da inizio anno
Progressivo annuo vs. stesso periodo del 2019. Mouse sull’immagine per zoomare
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I movimenti della settimana, come chiarisce il grafico sottostante, derivano principalmente dai forti incrementi di integratori e patient care rispetto agli stessi sette giorni dell’anno passato. Significativi anche gli aumenti dalla settimana 43 alla 44.
I panieri della libera vendita
Si allarga ulteriormente la crescita del paniere patient care nei primi dieci mesi dell’anno rispetto al 2019, i farmaci otc invece riducono di un punto la perdita sull’anno passato.
Panieri della libera vendita, il progressivo da inizio anno
Progressivo annuo vs. stesso periodo del 2019. Mouse sull’immagine per zoomare
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Nelle regioni dove a primavera la pandemia aveva colpito di più (Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto) i panieri della libera vendita mostrano movimenti ancora più ampi: il giro d’affari degli integratori va alla pari con l’anno scorso, la patient care alla rga di un punto la crescita, i farmaci otc riducono la perdita di un punto. Meno animato, invece, il mercato della farmacia nell’insieme delle altre Regioni.
Panieri della libera vendita, il trend nelle regioni “zona rossa”
Vendite dell’area commerciale in Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto (tot. 3,4 mld). Progressivo annuo raffrontato allo stesso periodo dell’anno precedente
Panieri della libera vendita, il trend nelle altre regioni
Vendite dell’area commerciale nelle regioni che non sono state dichiarate zona rossa (tot. 5 mld). Progressivo annuo raffrontato allo stesso periodo dell’anno precedente.
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Rallentano ancora le vendite in farmacia delle mascherine, che nella settimana 44 crescono soltanto di un punto sui sette giorni precedenti. Un po’ meglio gli igienizzanti mani, +4%.
Mascherine e igienizzanti per mani
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Prosegue anche il calo della categoria tosse e raffreddore, che in sette giorni perde il 5%. Rispetto alla stessa settimana del 2019, invece, l’incremento si allarga (+11%) e così nel confronto sui dieci mesi la perdita si riduce di un punto (-4%)
Rimedi per tosse e raffreddore
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Stagionalità un po’ più benigna per gli immunostimolanti da raffreddore e influenza, che guadagnano il 3% rispetto ai sette giorni precedenti e il 124% sulla settimana 44 del 2019. L’andamento nei dieci mesi, così, aumenta dal 67 al 69%.
Immunostimolanti per raffreddore e influenza
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Positivi anche gli andamenti della categoria vitamine, minerali e immunostimolanti e nei sotto-segmenti relativi a vitamina D e C: sui sette giorni la crescita nei tre gruppi è 18, 22 e 23% rispettivamente, rispetto alla settimana 44 del 2019 l’incremento è a tripla cifra in tutti e tre i casi.
Vitamine, minerali e immunostimolanti
Zoom sul sotto-segmento della vitamina D…
…e su quello dei prodotti a base di vitamina C
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Prosegue il rimbalzo dei prodotti per il sonno, che nei sette giorni crescono del 4%. Sul progressivo annuo l’incremento resta stabile, +34%.
Prodotti per il sonno
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Mantengono il trend – ma questa volta in caduta – anche le creme mani: sui sette giorni perdono il 15%. Migliora invece l’andamento del progressivo annuo, +34%.
Creme per le mani
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Brusca frenata per i termometri, -3% nella 44ª settimana rispetto ai sette giorni precedenti. Invariato il progressivo annuo, +152%.
Termometri
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AL rimbalzo anche gli oftalmologici, che nei sette giorni guadagnano il 3% dopo avere perso il 2% nella settimana precedente. L’andamento sul progressivo annuo, di conseguenza, resta invariato rispetto al 2019.
Prodotti oftalmologici
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Prosegue l’impennata verticale dei pulsossimetri, che nei sette giorni crescono del 185% dopo avere guadagnato il 59% nella settimana 43. L’andamento sul progressivo annuo arriva così al 493%.
Pulsossimetri
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Mostra un dinamismo che non si vedeva da tempo anche il paniere del personal care: sulla settimana chiudono in crescita tutti i segmenti tranne i prodotti per il viso, sui dieci mesi invece sono in crescita rispetto al 2019 soltanto i prodotti per capelli.
I panieri del “cura persona”
NB: escluso il segmento dell’igiene mani
Prosegue la risalita il segmento dei calmanti, che nella settimana 44 cresce del 6% sulla 42. Migliora di conseguenza la crescita sui 10 mesi, dal +6 al +7%.
Prodotti calmanti
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Tra gli integratori, si fa sempre più significativo l’incremento dei prodotti a base di zinco. Andamenti differenziati nel sotto-segmento nutrienti mani e cura.
Integratori alimentari
Integratori alimentari: segmento cura e nutrienti mani
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Mette a segno un rimbalzo anche il comparto della veterinaria, che guadagna il 2% dopo avere perso lo stesso valore nei sette giorni precedenti. L’andamento sulle 44 settimane resta inalterato, +9% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Prodotti veterinari
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Al rimbalzo anche la categoria dei prodotti digestivi e per lo stomaco: +2% dopo avere lasciato 3 punti nella settimana precedente. Il progressivo sui dieci mesi conferma un incremento a valori del 4%.
Prodotti digestivi e per lo stomaco
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Stesso rimbalzo per il segmento degli antiseborroici: +4% dopo avere perso il 5% nella settimana 43, confermato il +7% sui dieci mesi.
Prodotti antiseborroici
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