Iqvia: perdita sul 2019 sempre stabile, ma ora c’è da capire se l’autunno sarà “sano” come questa primavera

Mercato

Resta stabile anche dopo 37 settimane la perdita sul 2019 del mercato della farmacia, che da gennaio a metà settembre lascia il 2% a valori e volumi e tocca i 16,8 miliardi di euro di fatturato (per un totale di 1,7 miliardi di pezzi venduti). E’ il responso dell’ultimo report di Iqvia, aggiornato con i numeri dei sette giorni compresi tra il 7 e il 13 settembre: l’etico raccoglie nel progressivo annuo un giro d’affari di 9,7 miliardi, in calo del 3% sul 2019, il commerciale arriva a 7,1 miliardi e perde l’1% sullo stesso periodo dell’anno scorso (prime 37 settimane).

 

Il mercato della farmacia alla 37ª settimana

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Sono ormai quattro settimane che il mercato totale della farmacia contiene la perdita al -2%; stesso discorso per le due componenti principali, etico e libera vendita, che rimangono ancorate al -3 e -1% rispettivamente.

 

Mercato della farmacia, il progressivo da inizio anno

Progressivo dalla 1ª alla 37ª settimana vs. stesso periodo del 2019. Mouse sull’immagine per zoomare

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Sulla settimana, tra i panieri della libera vendita mettono a segno un incremento soltanto integratori e patient care. Da tenere sotto osservazione il paniere dei farmaci otc, che mostra il segno meno fisso: anche quest’autunno come già a primavera, distanziamento e mascherine (così come la massiccia campagna antinfluenzale che si profila all’orizzonte) potrebbero ridurre l’abituale incidenza delle malattie del freddo.

 

I panieri della libera vendita

 

L’incremento messo a segno dalla patient care nella settimana 37 porta la crescita del paniere al +4% sul 2019. Cresce di un punto e raggiunge la parità anche la categoria degli integratori, per gli altri invece l’andamento resta stabile.

 

Panieri della libera vendita, il progressivo da inizio anno

Progressivo dalla 1ª alla 37ª settimana vs. stesso periodo del 2019. Mouse sull’immagine per zoomare

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Il paniere della patient care conferma il recupero di un punto anche se si restringe l’analisi alle regioni dove in primavera la pandemia ha colpito di più (complessivamente, queste aree totalizzano nel senza ricetta un fatturato di 2,8 miliardi di euro). Nelle altre Regioni:, invece, a mettere a segno un punto di crescita è il paniere degli integratori (totale mercato di quest’area 4,3 miliardi).

 

Panieri della libera vendita, il trend nelle regioni “zona rossa”

Vendite dell’area commerciale in Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto (tot. 2,4 mld). Progressivo dalla 1ª settimana alla 37ª, raffrontato allo stesso periodo dell’anno precedente

Panieri della libera vendita, il trend nelle altre regioni

Vendite dell’area commerciale nelle regioni che non sono state dichiarate zona rossa (tot. 3,6 mld). Progressivo dalla 1ª settimana alla 37ª, raffrontato allo stesso periodo dell’anno precedente.

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Prosegue anche nell’ultima settimana la crescita degli igienizzanti mani, che a valori tornano ai livelli di fine maggio. In forte ascesa anche i consumi in farmacia di mascherine, che dopo la battuta d’arresto di fine agosto sono tornati ai valori di metà marzo.

 

Mascherine e igienizzanti per mani

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In leggera flessione, invece il segmento tosse e raffreddore, che tra le settimane 36 e 37 perde il 2%. Negli otto mesi e mezzo che vanno fino al 13 settembre, la contrazione resta stabile al -4%.

 

Rimedi per tosse e raffreddore

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Prosegue invece la crescita del segmento vitamine, minerali e immunostimolanti, che nei sette giorni mette a segno un incremento del 12%. Sul progressivo annuo, la differenza rispetto al 2019 resta quindi positiva (+29%). Bene anche il sottosegmento dei prodotti con vitamina D, che nei sette giorni cresce del 7% e dall’inizio dell’anno fa +40%.

 

Vitamine, minerali e immunostimolanti

Zoom sul sotto-segmento della vitamina D

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Tende a stabilizzarsi invece l’andamento dei prodotti per il sonno, che negli ultimi sette giorni guadagna solo l’1%. Il rallentamento, però, non influisce sul progressivo annuo, che conferma un incremento del 37%.

 

Prodotti per il sonno

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Tende a stabilizzarsi (dopo tre settimane di forti incrementi) anche il segmento creme per mani, che tra 7 e 13 settembre cresce “soltanto” del 3% sulla settimana precedente. L’incremento complessivo dall’inizio dell’anno è del 27%.

 

Creme per le mani

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Prosegue vertiginosa, invece, la crescita del segmento termometri: nella 37ª settimana l’incremento sui sette giorni precedenti è del 58%, il progressivo annuo balza al 128%.

 

Termometri

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Netta frenata, invece, per la categoria degli oftalmologici, che dalla settimana 36 alla 37 cala del 4%. Il progressivo annuo, di conseguenza, conferma la contrazione dell’1% sul 2019.

 

Prodotti oftalmologici

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Prosegue lo “scollinamento” del segmento pulsossimetri, che nella 37ª settimana perde il 4% sulla precedente. Dall’inizio dell’anno, in ogni caso, l’incremento sul 2019 resta massiccio: +355%.

 

Pulsossimetri

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Ancora incerti gli andamenti dei panieri del cura persona: sul progressivo annuo (prime 37 settimane del 2020 vs. stesso periodo del 2019) tutte le categorie mostrano una perdita con la sola eccezione dei prodotti per capelli.

 

I panieri del “cura persona”

NB: escluso il segmento dell’igiene mani

 

Prosegue il momento di difficoltà dei solari, che collezionano cinque settimane ininterrotte con il segno meno e nell’ultima perdono il 19%. Sul progressivo annuo la contrazione si assesta al 18%.

 

I solari

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Continua a farsi sempre più piatta, invece, la curva dei principali segmenti della categoria tinture per capelli: in particolare, resta cospicua la crescita di tinture semipermanenti e coloranti temporanei.

 

Tinture per capelli

 

Torna invece a calare il mercato dei prodotti veterinari: sulla settimana la contrazione è del 4%, ma il progressivo annuo resta in territorio positivo (+9%).

Prodotti veterinari

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