Iqvia: vendite in farmacia ancora in contrazione, partenza in ritardo per i consumi invernali

Altri quindici giorni con i volumi in lieve contrazione a fronte di fatturati in fatturati in crescita per il mercato della farmacia, che chiude la settimana 47 del 2025 (dal 17 al 23 novembre) con un cumulato annuo positivo per quanto concerne i valori (+4,5%) ma leggermente negativo nelle confezioni vendute (-0,4%). È la fotografia che arriva dal report con cui Iqvia aggiorna consumi e vendite ai primi undici mesi circa del 2025: il giro d’affari cumulato supera i 25 miliardi di euro, le confezioni vendute invece raggiungono i 2,2 miliardi.

Tra i due comparti in cui si scompone il mercato della farmacia, quello del farmaco con ricetta rimane il paniere trainante: in 47 settimane il giro d’affari cresce del 6,7% e arriva a 14,37 miliardi, i volumi invece ammontano a 1,4 miliardi di pezzi e crescono dello 0,6%. Continua invece a mostrarsi incerto il comparto della libera vendita, che in undici mesi cresce dell’1,7% e tocca i 10,7 miliardi a valori ma perde il 2% (rispetto allo stesso periodo del 2024) per numero di confezioni vendute.

Tra i panieri della libera vendita, continua a mostrare un andamento da montagne russe il cura persona (che a volumi perde nelle ultime due settimane e a valori lascia il 3,6% nei sette giorni tra il 17 e il 23 novembre) mentre rimane consistente la crescita della categoria vitamine/integratori, che mostra il segno più tanto nel giro d’affari quanto nelle confezioni vendute.

Per quanto concerne due segmenti ad alta stagionalità come prodotti per la tosse e per il raffreddore, l’andamento delle ultime due settimane è nettamente negativo, con perdita anche a due cifre, indizio più che altro di un’incidenza dei virus invernali ancora contenuta rispetto allo scorso anno. In evidente difficoltà, in particolare nei volumi, anche il paniere dei veterinari.