Iqvia, settimana 26 dalla linea piatta: volumi a crescita zero per il commerciale rispetto al 2024

Crescita in volumi piatta per il mercato della farmacia anche nella settimana 26 del 2025, l’ultima di giugno. È quanto riferisce il report con cui Iqvia aggiorna cifre e andamenti del canale ai sette giorni che vanno dal 23 al 29: in sei mesi esatti, il giro d’affari della farmacia sfiora i 14 miliardi di euro, più 4,2% sul 2024 (valore stabile da tre settimane). Ma quella a valori è una crescita che viaggia soprattutto sull’inflazione, perché le confezioni vendute ammontano nello stesso periodo a 1,24 miliardi, +0% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Il cumulato progressivo resta stabile in quasi tutti i panieri, a valori e volumi. Il giro d’affari dell’etico, per esempio, sfiora gli 8 miliardi di euro per una crescita che da tre settimane resta ferma al 5,2%, così come la crescita dei volumi rimane invariata poco sopra lo zero (+0,4%). Inviariati i progressivi anche del comparto commerciale, che dopo 26 settimane continua a segnare una lieve contrazione nei volumi (-0,8%) e valori un po’ più dinamici (+2,9%).

Tra i panieri del commerciale, prosegue il risveglio del cura persona (+3,9% a valori e +1,1% a volumi il cumulato progressivo) rimangono invece in territorio negativo patient care e nutrizionali, tanto nel giro d’affari quanto nelle confezioni vendute.

Per quanto concerne i singoli segmenti di prodotto, invece, l’arrivo dell’estate più calda fa volare i solari (+13,8% a valori e +12,2% a volumi) e gli integratori a base di minerali (+8,7 e +7,2% rispettivamente) ma non le bevande energetiche per  lo sport (-4,2 e -8,5%) e i prodotti per la perdita di peso (-7,6% a valori e -4,9% a volumi)

(-0,3%). Rallenta anche il paniere del cura persona, che nella settimana perde l’1,2% in pezzi venduti ma nel cumulato resta in territorio positivo (ma solo di uno 0,6%), continuano a mostrare il doppio segno meno (valori e volumi) patient care e nutrizionali. Prodotti della stagione fredda (tosse e raffreddore) in progressivo sgonfiamento. Volumi in negativo, infine, anche per il paniere dei veterinari (-1,3%, a fronte di valori in crescita sulle 26 settimane dell’1,8%).