Iqvia, nella decima settimana si risvegliano i consumi in farmacia anche se solo nei valori

Sembra riprendersi ulteriormente il mercato della farmacia, che nella settimana dal 4 al 10 marzo mette il segno più non solo nel confronto sui sette giorni ma anche in quello sull’anno, anche se solo nei valori (+0,9%, a fronte di volumi in calo dell’1,1%). È la fotografia che arriva dal report con cui Iqvia aggiorna cifre e vendite del canale alle prime dieci settimane del 2024: in due mesi e mezzo circa, il giro d’affari supera i 5 miliardi di euro, -1,5% sull’anno passato, le confezioni vendute ammontano a oltre 476 milioni, -4% sul 2023.

Segue le stesse curve il comparto del farmaco con ricetta: rispetto alla decima settimana del 2023 i valori crescono dell’1,3% e toccano i 2,85 miliardi, per un cumulato che sul 2023 è invece in perdita dell’1,6%. Nei volumi, la settimana chiude con una crescita dell’1% sul 2023 e il cumulato progressivo segna una contrazione del 2,2%.

Analogo il bilancio del comparto della libera vendita: nella settimana lievissima crescita a valori sull’anno passato (+0,5%) e perdita consistente nelle confezioni vendute (-4,5%), cumulato progressivo con il segno meno in entrambi i casi (-1,5 e -6,8%).

Ancora una volta si distingue per dinamismo il cura persona, che nella decima settimana cresce a valori del 4,1% e a volumi dell’1,7% rispetto agli stessi sette giorni del 2023 e nei due mesi e mezzo mostra un progressivo che per giro d’affari cresce del 3,1% e per confezioni limita la perdita allo 0,8%.

Tra i pochi mercati che danno segni di vitalità, ancora una volta la veterinaria: la nona settimana si chiude in positivo sugli stessi sette giorni del 2023 (+5,2% a valori e +1,3% a volumi) e mostra il doppio segno più anche il cumulato progressivo (8,6 e 2,9% rispettivamente).

Tra gli altri panieri si segnalano i nutrizionali – che come il mercato nel suo insieme rimettono il segno più nel confronto settimanale anche se solo in valori – e la veterinaria, che rallenta ma mantiene la progressione delle settimane precedenti e tocca nel cumulato annuo una crescita dell8,3% a valori e del 2,3% a volumi.