Iqvia, nella settimana 50 battuta d’arresto per l’online che sull’anno perde quasi l’8% nei volumi

Battuta d’arresto per il mercato online della farmacia e parafarmacia nella 50ª settimana del 2025, la seconda di dicembre: a valori, dice Iqvia, le vendite si contraggono nei sette giorni dell’1,7%, a volumi addirittura del 7,7%. La frenata si riflette ovviamente sul cumulato annuo, che dopo undici mesi e mezzo dall’inizio dell’anno mostra un giro d’affari che cresce dell’8,7% (ma due settimane prima era l’8,9%) e supera gli 1,1 miliardi di euro, per un totale di quasi 90 milioni di confezioni vendute (+4%).

• Gli integratori continuano generare la quota principale delle vendite: in undici mesi e mezzo, i consumi ammontano a 611 milioni di euro in valori e 40 milioni in volumi. L’incremento cumulato cala al 13,4% nel giro d’affari e al 6,6% nelle confezioni vendute.

• Otc-Sop in crescita sui sette giorni, pressoché invariato il cumulato annuo. Nella settimana 50 il paniere dei farmaci di automedicazione mostra un incremento a valori e volumi (+13,7 e +4,3% rispettivamente) che però non incide sul progressivo 2025 (comunque in netta crescita: +16,7% nel giro d’affari e +13,2% nelle confezioni vendute).

• Cura persona dopo un breve scatto a fine novembre, il paniere torna a mostrare nella settimana un doppio segno negativo: -8,4% a valori, -13,7% a volumi. La flessione si fa sentire sul cumulato annuo, che nel giro d’affari praticamente si azzera sul 2024 (+0,1%) e allarga la perdita nelle confezioni vendute (-0,8%).

• Stagionalità dagli andamenti bipolari, con i prodotti per la tosse ne nella settimana perdono tanto a valori quanto a volumi (rispetto agli stessi sette giorni del 2024) e mantengono un incremento tra il 2 e il 3% nel cumulato annuo. Meglio i prodotti per il raffreddore, che crescono nettamente in fatturato e confezioni vendute tanto nella settimana quanto nel progressivo 2025.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]