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Iqvia: la rev non sembra far bene al mercato della veterinaria in farmacia

Mercato

La relazione causa effetto va ancora dimostrata, ma i dati di Iqvia sul mercato del pet in farmacia nei primi cinque mesi dell’anno autorizzano il sospetto: la rev, la ricetta elettronica veterinaria, in vigore dal 16 aprile scorso, non sembra aver fatto bene ai fatturati delle imprese dalla croce verde, che ad aprile e maggio perdono il 7,2% e il 14,2% sugli stessi mesi dell’anno precedente (vedi sotto). Rispetto al primo trimestre è un’inversione di rotta brusca e decisa: tra gennaio e marzo il mercato è in crescita progressiva e all’inizio della primavera mette a segno un incremento dell’8,9% (sempre a confronto con lo stesso mese del 2018) che però aprile viene quasi azzerato.

 

L’andamento mese dopo mese: da aprile retromarcia brusca

Incrementi nei valori prezzi al pubblico. Il confronto è con lo stesso mese dell’anno precedente

 

A tirare verso il basso il giro d’affari del vet, rivelano i dati di Iqvia, è il segmento del farmaco, che ad aprile perde il 9,8% e a maggio il 16,2%. Anche in questo caso l’inversione di tendenza rispetto ai primi tre mesi dell’anno è netta: colpisce in particolare il giro di boa tra marzo e aprile, dove si passa da una crescita a valori del 9,9% a una contrazione quasi dello stesso valore. Sembra risentirne anche l’extrafarmaco, probabilmente per il peso trainante che il medicinale veterinario esercita sugli ingressi in farmacia: la crescita del segmento è altalentante ma sempre in territorio nettamente positivo fino ad aprile compreso, a maggio scatta una prima flessione, del 4%.

 

Totale cinque mesi, farmaco -7,5%

Base annua, è ancora segno più

Raffronto gen-mag 2018

Raffronto 12 mesi precedenti

 

La netta inversione di tendenza che si registra ad aprile e maggio finisce per portare in territorio negativo il bilancio dei primi cinque mesi dell’anno: il segmento del farmaco vet chiude il periodo con i volumi in calo del 7,5% e fatturato del 4% (sempre sell out prezzi al pubblico); il segmento dell’extrafarmaco controbilancia (con incrementi dell’1,3 e del 4,6%) ma non a sufficienza perché il mercato pet resta negativo tanto nei volumi quanto nei valori (-5,1 e -2,3%).

Non si avvertono ancora effetti, invece, se l’osservazione si allarga ai 12 mesi terminanti a maggio: su base annua, il mercato della farmacia cresce a volumi e a valori (+1,9 e +4,4% rispettivamente) e lo stesso vale per i due segmenti che lo compongono, farmaco ed extrafarmaco. Per valutare accuratamente l’impatto della ricetta elettronica veterinaria sui fatturati delle farmacie, però, occorrerà attendere che osservazioni e analisi poggino su un periodo di osservazione ben più esteso.

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