E’ l’innovazione, dice Federsalus, a trainare la crescita del mercato degli integratori in farmacia: nel 2018 il comparto ha messo a segno un incremento del giro d’affari del 5,6%, ossia 150 milioni di euro circa. Il 91% di tale cifra, 136 milioni, arriva dalla crescita delle vendite di prodotti lanciati da meno di 12 mesi, che rispetto al 2017 sono aumentate a valori del 5,1%. Del tutto marginale, invece, l’apporto alla crescita dei prodotti consolidati, che nel 2018 incrementano le vendite di appena lo 0,5% (14 milioni di euro).
Il contributo di consolidati e nuovi lanci
Dati in milioni di euro. Fonte: Iqvia Multichannel View
Peso dei nuovi lanci a parte, il mercato in farmacia degli integratori mostra anche un apprezzabile livello di polarizzazione, con le prime 15 categorie di prodotto che coprono più della metà dei consumi a valori (per la precisione il 54%): sul podio, in particolare, salgono i probiotici con un giro d’affari di 360 milioni di euro, quindi gli integratori di minerali (210 milioni) e i regolatori del colesterolo (152 milioni, vedi tabella in basso a sinistra). Una classifica basata sul tasso di crescita composto degli ultimi tre anni (2016-2018), vede invece al primo posto gli antiacidi (+19%), i regolatori del colesterolo e i calmanti/sonniferi (+11% per entrambi, tabella sotto a destra).
Probiotici al top delle vendite
Fonte: Iqvia Multichannel View
Gli antiacidi guidano la crescita
Cagr (tasso annuo di crescita composto) sul triennio 2016-2018. Fonte: Iqvia Multichannel View