C’è senz’altro la crescente sensibilità verso temi come la prevenzione delle patologie cardiometaboliche e la ricerca di stili di vita più corretti dietro il successo di mercati dell’extrafarmaco come quello degli integratori naturali per la regolazione del colesterolo. Si tratta di un comparto che merita senz’altro una lettura di dettaglio, sia per gli incrementi che fa registrare di mese in mese (+13% in valori e +11% in volumi a gennaio rispetto allo stesso mese del 2017) sia per la rilevanza che esercita nel più generale mercato della farmacia. Con un fatturato che nel primo mese del 2018 ha raggiunto i 12,8 milioni di euro, il canale attira il 79% del giro d’affari complessivo del comparto, e mette a segno una crescita del 13% rispetto a gennaio 2017). Bene anche i volumi: con quasi 600mila confezioni vendute nell’ultimo anno, la farmacia fa registrare un incremento dell’11%. E’ la parafarmacia, però, a primeggiare per dinamismo: +21% in valori, grazie a un fatturato che a gennaio 2018 ha toccato punte di 1,7 milioni di euro, e +21% in volumi con oltre 80mila confezioni vendute. Bene anche i super e ipermercati privi di corner, la cui crescita a gennaio 2018 si attesta all’11% (in volumi e in valori) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli unici a mostrare il segno meno sono i corner della gdo, che arretrano dell’1% in valori e del 4% in volumi.
A gennaio, in particolare, gli integratori per il colesterolo fanno registrare incrementi in tutti i canali. Sebbene anche in questo caso a trainare sia la farmacia (+2% a valori e volumi), sono i super e ipermercati privi di corner gli unici a registrare una crescita a doppia cifra. Tra gennaio 2018 e dicembre 2017, il canale mette a segno un +16% in valori e +18% in volumi.
Ma quali sono i prodotti che dominano mercato? Sebbene il comparto conti oltre 370 referenze, le prime sei generano il 40% dei fatturati. A gennaio si colloca al primo posto in farmacia (dove da solo vale il 20% del giro d’affari della categoria), parafarmacia e corner gdo l’Armolipid Plus, l’unico tra gli integratori della sua classe ad aver prodotto nel mese un fatturato superiore ai 3 milioni di euro. Seguono Ezimega Plus (con un peso in farmacia del 5%), Cardiolipid (4%), Liposcudil Plus (4%), LFP Colesttab (4%) e Normolip 5 (4%).
La top ten delle aziende che hanno prodotti in questa categoria di integratori, invece, vede al primo posto in farmacia, parafarmacia e corner gdo Meda Pharma (è terza invece nei super e ipermercati privi di corner); con un fatturato in farmacia pari a 2,8 milioni di euro, l’azienda copre da sola il 23% del mercato. Nelle quattro posizioni successive si piazzano Alfasigma (che pesa per il 6%), Piam (5%), Shedir Pharma e Unifarco (4%). Per quanto riguarda il prezzo medio, a gennaio la farmacia fa registrare un lieve aumento (+0,41 euro rispetto a dicembre), mentre in parafarmacia rimane pressoché stabile.