Indagine Assosistema-Federfarma Servizi: ffp2 di qualità se c’è marcatura Ce

Mercato

Le mascherine ffp2 marcate Ce offrono maggiori garanzie rispetto a un prodotto certificato in deroga. I prodotti con marcatura europea, in particolare, dimostrano una buona resistenza alla penetrazione e offrono una schermatura efficace a condizione che vengano indossate correttamente. E’ l’esito dei test effettuati da Safety-Assosistema Confindustria, che rappresenta i produttori e distributori di dpi, in collaborazione con Federfarma Servizi per valutare le prestazioni delle mascherine tipo ffp2 attualmente disponibili sul mercato.

I campioni analizzati sono stati forniti dalle aziende aderenti a Federfarma Servizi, che hanno messo a disposizione cinque modelli di ffp2 di produzione estera, conformi alla EN 149 e regolarmente certificate Ce. E le prove di laboratorio sono state affidate a un Organismo notificato italiano abilitato per questo tipo di analisi.

«I prodotti testati» è l’esito delle prove «sono in grado di fornire un effetto barriera da droplet e prevenire, in tal senso, il possibile contagio. I risultati hanno confermato come un dispositivo Ce offra maggiori garanzie rispetto a un prodotto certificato in deroga».

«Con il progetto di Federfarma Servizi» commenta Claudio Galbiati, presidente della sezione Safety di Assosistema Confindustria «abbiamo voluto dare un segnale chiaro al mercato dei dpi, che in questo anno e mezzo ha dovuto fare i conti anche con materiale non marcato che purtroppo è finito anche in qualche ospedale italiano e non solo. L’esito dei test evidenzia come le aziende della distribuzione farmaceutica, anche grazie a una continua collaborazione tra la nostra Associazione e Federfarma Servizi, si siano orientate correttamente verso l’acquisto di materiale certificato.

«Per le Aziende che rappresentiamo è sempre stato prioritario garantire alle farmacie socie dispositivi di protezione individuale di alta qualità» commenta Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi «abbiamo investito nella formazione delle nostre associate per effettuare un attento esame delle mascherine da distribuire sul territorio, consapevoli che anche su questo fronte le nostre aziende hanno svolto e continuano a svolgere un importante servizio pubblico, a sostegno del Ssn e di supporto ai farmacisti».

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