Impossibile gestire e formare il team se non si ha una strategia

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Il team è l’anima pulsante della farmacia e, quindi, saper formare e poi motivare una buona squadra deve essere impegno primario, da perseguire costantemente, giorno dopo giorno. Questo però è un impegno che implica una precisa strategia, che deve essere fondata su alcuni ben individuati requisiti. Primo fra tutti ci vuole una buona leadership: pianificare e organizzare garantisce al leader un’azione di controllo più facile, sempre che si stato abile ad attivare numerosi processi di delega. Bisogna essere capaci di delegare secondo le attitudini e predisposizioni, in modo che ciascuno abbia ben precisi ruoli e funzioni e questo comporta dover raggiungere un altro essenziale requisito, saper cioè definire con precisione gli obiettivi che si vogliono perseguire.

Primo requisito: la Leadership
La farmacia dimostra sempre di più l’esigenza di adottare modelli organizzativi tipici di un’azienda. Il titolare, che in passato si è dedicato alle attività professionali del suo ruolo, adesso è chiamato a cucirsi addosso un vestito nuovo, quello dell’imprenditore. La gestione della leadership rappresenta uno dei punti deboli più frequenti che si riscontra in farmacia.

Dirigere un gruppo verso un obiettivo è un’impresa difficoltosa, che talvolta crolla prima ancora di partire, mancando proprio le basi di tale progettualità: lo spirito di gruppo e gli obiettivi chiari. Si tende, infatti, a fare molto spesso confusione tra obiettivi e risultati: i primi sono le mete da raggiungere, i secondi sono la risultante del lavoro svolto. Le attività all’interno di un’azienda vanno, pertanto, valutate in termini sia di quantità, sia di qualità, perché una crescita forzata ben presto svanisce.

Su quale leva allora bisogna agire per stimolare i collaboratori a un cambiamento così stravolgente? La motivazione rappresenta il cardine di ciò che fanno le persone nella vita, non soltanto nel lavoro. A condizionare tutti i nostri comportamenti ci sono i pensieri che li inducono e, quindi, bisogna considerare che gli stimoli motivazionali sono sempre gli input più potenti. Un leader disposto a mettersi in gioco stimola i propri collaboratori con l’esempio, al punto da rappresentare per tutti un riferimento da seguire, specialmente quando è abile nel far partecipare l’intero team ai progetti della farmacia con entusiasmo contagioso.

Secondo requisito: l’Organizzazione
Pianificare le attività e saperle ben distribuire è il primo passo per una corretta organizzazione. Fare chiarezza sui ruoli e sulle responsabilità che ne derivano, attraverso la creazione di un organigramma ben strutturato, facilita moltissimo il fluido scorrere del lavoro. La creazione di protocolli operativi da tutti condivisi permette di adeguare i processi per gestirli in modo univoco, evitando disservizi e sprechi di tempo. Pianificare e organizzare garantisce anche al leader di effettuare un più facile controllo, al quale peraltro compete di attivare numerosi processi di delega.

Raccogliere i punti di vista di tutti e redigere un elenco delle criticità e delle potenzialità è fondamentale, per avere uno schema chiaro sull’andamento della farmacia. Molte volte ci mancano proprio “gli altri punti di vista”, che sono invece utilissimi per disporre di una visione più ampia dell’andamento dell’azienda. Indire una riunione e stimolare la critica -assolutamente costruttiva- è una grande dimostrazione di possedere una leadership forte, proprio quella necessaria per apparire ben disposti al confronto e, soprattutto, all’ascolto.

Terzo requisito: la Delega
Il processo di delega è una delle attività più difficili da gestire. Delegare significa trasferire un’attività o una competenza, e questo meccanismo permette insieme sia uno sgravio da parte del soggetto delegante, sia un impegno da parte del delegato. Le attività da delegare al più presto sono quelle che il delegante svolge al meglio e che non sono prioritarie, solitamente sono quelle che sequestrano molto tempo.

Non vi è dubbio che la prima parte del processo è il trasferimento di competenze, da gestire secondo uno schema chiaro, che definirei fondamentale per una buona attivazione della delega. Dopo si passa all’azione di controllo (non esiste delega senza controllo). Più attività si riescono a delegare, maggiore sarà il grado di consapevolezza e responsabilità del team, che si sentirà chiamato non solamente a svolgere azioni importanti, ma anche a rispondere del proprio operato.

Quarto requisito: gli Obiettivi

La pianificazione dell’attività di una farmacia ha la necessità di poggiare su obiettivi concreti. Il primo dovrebbe essere proprio definire un modello organizzativo efficiente.

Definire gli obiettivi nella fase della programmazione permette di modulare un percorso facilmente leggibile. Questo percorso può certo subire delle deviazioni, che potranno determinare rallentamenti, ma il fatto stesso di aver chiara la meta permette sempre di trovare molto rapidamente una strada alternativa per il suo raggiungimento. Questo modello “attivo” permette una gestione accurata e oculata, fondata su ben precisi riferimenti, altrimenti il rischio è di percorrere una strada senza meta, che ben presto fa perdere la bussola e determina il fallimento del progetto.

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