Il tramonto di Lloydspharmacy: spegne definitivamente l’insegna la seconda catena britannica

Filiera

Fino a due estati fa, LloydsPharmacy era la seconda catena del Regno Unito dopo Boots, con 1.054 filiali. Oggi non c’è più niente, né le filiali né il gruppo né la farmacia online, LloydsDirect. Dismesse, cioè vendute, al termine di un percorso che aveva avuto la scintilla iniziale con la “fuga” dall’Europa dell’americana McKesson. La multinazionale si era disfatta delle sue attività nel Vecchio continente secondo la tecnica consolidata dello “spezzatino”, cioè vendendo a tranci a più acquirenti: In Italia, Admenta e LloydsFarmacia sono stati rilevati da Phoenix-Comifar e oggi sono tutti sotto il controllo della holding Phoenix Pharma Italia. In Uk, Lloydspharmacy e LloydsDirect (più altri asset, tra i quali alcuni servizi diagnostici e il principale distributore britannico, Aah) sono passati a cavallo tra 2021 e 2022 al fondo di private equity Aurelius, che li ha fatti confluire nella holding Hallo Healthcare.

È stato l’inizio della fine: poco tempo dopo, i nuovi proprietari hanno fatto capire che le farmacie non rientravano nei loro progetti di business ed è iniziata la grande vendita: nell’estate dell’anno successivo, il gruppo aveva già venduto il 47% delle filiali Lloyds e gliene rimanevano in pancia ancora 512 (da cui la retrocessione dal secondo al terzo posto nella classifica delle catene britanniche, dietro anche a Well Pharmacy). All’inizio di quest’inverno, infine, l’annuncio che la dismissione era stata portata a termine con successo.

I numeri li riassume un articolo della rivista inglese Chemist&Druggist: il 99% delle farmacie che erano di Lloyds continueranno a servire le oltre mille comunità in cui risiedono e 6.500 dipendenti sono stati confermati dai nuovi proprietari e quindi non perderanno il lavoro. Ad acquistare sono state le grandi catene ma non solo: la già citata Well Pharmacy ha rilevato 11 sedi, Cohens (200 farmacie) ne ha prese sette, pur avendo chiuso il 2023 con un passivo di 5,7 milioni di sterline, e altre sette le ha acquisite Channel Island Cooperative (in sostanza il gruppo Coop britannico). Pharmacy2U (la più importante farmacie online del Regno Unito) si è assicurata LloydsDirect.

Nonostante la crisi che in Inghilterra attanaglia da tempo il canale farmacie, la colossale operazione di vendita sembra avere fruttato. Come riferisce ancora Chemist&Druggist, infatti, Hallo Healthcare ha chiuso il 2023 con un utile di 76,4 milioni di sterline (nel 2022 era stata registrata una perdita di 0,6 milioni) e ha distribuito agli azionisti dividendi per 405 milioni di sterline. Grazie alle vendite più recenti, è la stima del gruppo, l’ebitda rettificato per i 12 mesi che terminano a marzo 2024 sarà positivo. Intanto, Lloydspharmacy non c’è più.

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