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Il “marketplace” 1000Farmacie incassa un finanziamento da 1,5 milioni di euro e lavora per allargare la rete

Filiera

Aggregare nel giro di un anno più di mille farmacie italiane in un grande marketplace virtuale, il cui assortimento è la somma dei magazzini degli esercizi associati e dove il consumatore può trovare ciò di cui ha bisogno al prezzo migliore. E’ l’obiettivo cui guarda 1000Farmacie.it, la startup partenopea che nei giorni scorsi ha portato a termine un round di finanziamento da 1,5 milioni di euro., sottoscritto da Fin Posillipo, società di consulenza finanziaria attiva dal 1989 nei settori farmaceutico e sanitario, e la venture capital milanese Healthware Ventures.

«Il nostro progetto» spiega a Pharmacy Scanner Nicolò Petrone, ceo di 1000Farmacie «scaturisce da un’attenta osservazione del mercato e delle sue caratteristiche. Le vendite dell’e-commerce crescono da tempo a ritmo sostenuto e con covid sono addirittura esplose. Ma per lavorare nell’online occorre conoscerne le regole e la prima è che i costi sono alti e i margini risicati, dunque si deve ragionare per grandi volumi».

Proprio quanto intende fare la startup partenopea, che riunisce già oggi un centinaio di farmacie distribuite in tutta Italia. «La nostra piattaforma integra i gestionali degli esercizi associati e quindi legge stock e prezzi dell’extrafarmaco di ogni farmacia aderente» riprende Petrone «il cliente che visita il nostro portale, quindi, può scegliere in un assortimento ben più ampio e profondo di quello che offre il singolo farmacista».

In più, un algoritmo seleziona per il cliente sempre la proposta della farmacia che pratica il prezzo migliore, oppure – quando nel carrello ci sono più prodotti – quella dove la spesa totale è più conveniente. «Attenzione però» avverte Petrone «non vogliamo scatenare guerre di prezzi tra farmacisti: noi ci limitiamo soltanto a segnalare i punti vendita che hanno in magazzino quanto richiesto e indicare qual è il prezzo più conveniente, resta al visitatore la scelta dell’esercizio cui rivolgersi. E intendo davvero farmacie: il network è aperto soltanto a chi espone la croce verde».

La startup ha mosso i primi passi soltanto dallo scorso febbraio, ma in realtà brand e piattaforma hanno una storia più lunga: 1000Farmacie, infatti, nasce nel 2013 da un’idea dell’Ufi, Unione farmacie informatizzate, cui si deve la piattaforma di e-commerce “collettivo”. «Qualche anno dopo è subentrata Pharmaidea» prosegue Petrone «quindi lo scorporo e il lancio a primavera». Con programmi di sviluppo già tracciati: «Tra breve lanceremo nelle principali piazze italiane il delivery in giornata» conferma «ossia la consegna domiciliare entro le 24 ore. E all’orizzonte c’è anche il recapito del farmaco con ricetta».

Per quanto concerne le farmacie, invece, l’adesione al circuito 1000Farmacie comporta una commissione sul venduto. «In cambio però» ricorda Petrone «forniamo consulenza per aiutare i farmacisti a familiarizzare con un mercato del tutto particolare come quello del web. E per preservare la profittabilità dell’online. Offriamo in sostanza un percorso di crescita che consente alle farmacie di fare esperienza e allargare le competenze».

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