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Il gruppo Stada chiude il 2023 con vendite e utili in crescita a doppia cifra

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Anche nel 2023 Stada vede crescere a doppia cifra vendite e utili: le prime, come riferisce una nota, raggiungono i 3,73 miliardi per un incremento del 14% sull’anno pèrecedente; l’ebitda rettificato migliora del 19% e si attesta a 802 milioni di euro, sostenuto da ottimizzazioni dei costi dei prodotti (nonostante le pressioni inflazionistiche) e dalla solida affidabilità dell’offerta. «Le nostre performance continuano a essere migliori rispetto ai principali concorrenti» ha dichiarato Peter Goldschmidt, ceo di Stada «la nostra cultura con focus imprenditoriale evolve grazie ai nuovi lanci della nostra ricca pipeline, in aggiunta a una solida crescita organica».

Grazie a una crescita che abbraccia tutti i segmenti di prodotto e tutte le regioni, Stada si riconferma partner di riferimento nei settori Consumer healthcare, Generics e Specialty, superando costantemente il settore in termini di vendite e profitto. A trainare è stato in prevalenza il segmento Consumer healthcare, le cui vendite sono aumentate del 17% e hanno sfiorato il miliardo e mezzo di euro. Ciò ha rafforzato la posizione di Stada come quarto fornitore di Chc in Europa per vendite, oltre ad aver conquistato la leadership di mercato in Germania grazie alla crescita di brand come Grippostad, Silomat, Multilind, Elotrans e Hoggar. Inoltre, il Gruppo ha migliorato la propria posizione nel mercato Consumer healthcare in Paesi come Belgio, Francia, Italia e Spagna, grazie alla solida performance di brand recentemente acquisiti.

Nel mercato retail dei farmaci equivalenti, dal canto suo, Stada ha consolidato il quarto posto in Europa con un incemento delle vendite del 6%, che hanno portato il giro d’affari a 1,50 miliardi di euro, pari al 40% delle vendite totali del Gruppo. Il segmento Specialty è stato invece quello che ha fatto registrare nell’ultimo anno la crescita più rapida. Le vendite sono aumentate del 25% attestandosi a 749 milioni di euro, pari al 20% delle vendite totali del Gruppo. All’inizio del 2023, Stada ha tagliato un ulteriore traguardo con l’ingresso nel mercato oftalmologico europeo grazie al lancio di Ximluci (ranimizumab) in diversi Paesi come Germania e Regno Unito. Ximluci è il sesto biosimilare commercializzato dalla società, dopo i precedenti lanci di Hukyndra (adalimumab), Oyavas (bevacizumab) e Movymia (teriparatide) che continuano a sostenere il successo del Gruppo. Il segmento Specialty ha anche beneficiato della fornitura di epoetina negli Stati Uniti dopo l’approvazione da parte della Food and drug administration (Fda) dell’impianto biologico di Uetersen, in Germania. «Grazie alla nostra cultura unica che guida le nostre prestazioni» ha concluso Goldschmidt «sono fiducioso di poter contare sul team, sui prodotti e sulla pipeline migliori per mantenere il nostro forte slancio di crescita».

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