Hippocrates Holding ha adottato per le vetrine delle sue farmacie la tecnologia Airlite per la depurazione dell’aria con la stessa tecnica della fotosintesi clorofilliana. L’intervento riguarda le 500 filiali della sua insegna Lafarmaciapunto (per un totale di circa 3.500 metri quadrati di superficie commerciale) e punta a migliorare la qualità dell’aria all’interno dei locali riducendo gli agenti inquinanti fino al 90%. L’applicazione della tecnologia, spiega un comunicato, permetterà di neutralizzare ogni giorno fino a 259 grammi di ossidi di azoto (Nox), equivalenti alle emissioni quotidiane di circa 42mila automobili Euro 6 a benzina.
L’iniziativa rientra nella strategia di sostenibilità del gruppo, che detiene l’esclusiva di Airlite nel canale delle farmacie organizzate, e si propone di creare ambienti più salubri per clienti e collaboratori. «Portare in tutti i punti vendita Lafarmaciapunto una tecnologia capace di depurare l’aria e ridurre gli agenti inquinanti fino al 90% è un passo fondamentale per rafforzare il nostro ruolo nel settore della salute, non solo come retailer ma anche come attori nella promozione di un futuro più sostenibile per le persone e per il pianeta», dichiarano Davide Tavaniello e Rodolfo Guarino, co-ceo e co-fondatori di Hippocrates Holding. «In quest’ottica, abbiamo adottato un modello di business che non si limita a rispondere alle dinamiche di mercato, ma che si fonda su un impegno concreto nel rispetto e nel sostegno delle comunità di riferimento in cui operiamo».
Airlite si attiva con la luce naturale, è prodotta con materiali ecologici e tramite energia rinnovabile, e non genera emissioni o residui nocivi. Il progetto si inserisce nel percorso di Hippocrates come Società Benefit, che impegna il gruppo in attività a favore della salute pubblica e della sostenibilità ambientale.