Grünenthal, Uli Brödl nuovo chief scientific officer dal primo febbraio

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Grünenthal ha annunciato la nomina di Uli Brödl a chief scientific officer (Cso) e membro del Corporate executive board a partire dal 1° febbraio prossimo. Con oltre 15 anni di esperienza nel settore farmaceutico, Brödl arriva da Boehringer Ingelheim, dove ha ricoperto ruoli di vertice che spaziano dallo sviluppo clinico globale alle operazioni, fino all’innovazione.

Nella sua più recente posizione, Brödl ha guidato le attività di sviluppo clinico end-to-end in diverse aree terapeutiche, operando a stretto contatto con le funzioni di Ricerca e sviluppo, Commerciale e Market access. Tra i suoi principali successi, si annovera il lancio di empagliflozin, un farmaco antidiabetico orale. Durante la sua carriera ha acquisito una vasta esperienza internazionale, dirigendo anche l’organizzazione medica canadese di Boehringer Ingelheim. In tale contesto, ha co-fondato e guidato il Bi Canada Incubator, un laboratorio di innovazione focalizzato sullo sviluppo di soluzioni sanitarie innovative.

Laureato in Medicina presso l’Università Ludwig-Maximilians di Monaco, Uli Brödl è internista ed endocrinologo certificato, nonché professore aggiunto di Medicina interna nella stessa università. La nomina di Brödl è in linea con la strategia di Grünenthal, azienda nota per il suo impegno nell’innovazione e nella ricerca di soluzioni per migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da dolore cronico. L’ingresso di un leader con esperienza sia nella ricerca scientifica sia in ambito commerciale rafforza l’obiettivo di Grünenthal di consolidarsi come azienda di riferimento nella lotta al dolore. Brödl porterà un contributo significativo allo sviluppo della pipeline di innovazione dell’azienda, supportando la visione strategica e il continuo impegno verso i pazienti non adeguatamente trattati.

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