Riceviamo da Federfarma e pubblichiamo:
«In merito a quanto riportato da Pharmacy Scanner nell’articolo F2i la sgr che vuole comprare farmacie con Federfarma. Tra gli investitori, Enpam e Cassa Depositi e Prestiti del 22 marzo 2021, Federfarma smentisce di aver avuto contatti con F2i, Enpam e Cdp. Pertanto l’individuazione di soggetti finanziari, come descritto nell’articolo indicato, è priva di fondamento.
Federfarma precisa altresì che ogni eventuale determinazione volta a esaminare progetti di investimento a favore delle farmacie, sarà svolta nel rispetto dei principi statutari e sarà quindi eventualmente portata alla preventiva valutazione degli organi collegiali di Federfarma stessa. In tale contesto l’ipotesi di cui trattasi – volta esclusivamente a valutare l’inoltro di una manifestazione di interesse da parte di Federfarma ad una sgr di cui (per evidenti motivi di riservatezza) la Federazione non ha mai fatto il nome – è stata annunciata in seno al consiglio Nazionale, già convocato per il 25 p.v. per esprimere il proprio orientamento.
A tutela del corretto operato della Federazione e al fine di non ledere gli indispensabili parametri di riservatezza, Federfarma si riserva di adire alle vie legali qualora venissero divulgate ulteriormente notizie prive di fondamento alcuno».