Fdirect completa in anticipo una nuova raccolta di investimento e lancia Fides

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FtNet, start-up proprietaria di Fdirect (l’ecosistema digitale rivolto al mercato della distribuzione farmaceutica) ha annunciato la chiusura anticipata del terzo round di investimento con la raccolta di 4 milioni di euro, che portano a dieci il totale dei fondi raccolti dalla costituzione della società sino a oggi. Le risorse, come riporta un comunicato, saranno destinate ad accelerare lo sviluppo della piattaforma Fdirect e a potenziare ulteriormente la crescita dell’azienda attraverso l’espansione commerciale e lo sguardo verso nuovi mercati strategici.

«Le tempistiche e le modalità con cui abbiamo chiuso anche questo terzo round» ha commentato Stefano Beltrame, co-founder di FtNet con Marco Di Tonto «rappresentano per noi un traguardo che ci rende estremamente orgogliosi e conferma il valore del nostro progetto, il pieno allineamento nella visione strategica con i nostri investitori e la piena fiducia che gli stessi ripongono nel modello di business e in tutti i componenti del nostro “dream team”. Una fiducia ampiamente alimentata dalle ottime performance realizzate dalla piattaforma in soli due anni dal lancio, nell’aprile 2023. Ringraziamo tutti i nostri investitori per il costante e convinto supporto che ogni giorno ci dimostrano».

Nella sua crescita, Fdirect ha deciso di promuovere il progetto Fides – Farmacia italiana digitale economicamente sostenibile, volto a garantire maggiore sostenibilità alle farmacie piccole e medio-piccole del territorio italiano. «Fides» continua la nota «punta a valorizzare e servire in maniera sostenibile quel 40% di farmacie italiane spesso escluse dai circuiti commerciali diretti, nonostante il peculiare ruolo che queste svolgono nel modello distributivo.

«Queste farmacie» spiega Marco Di Tonto « rappresentano un segmento che, per ragioni di dimensione del fatturato o anche per questioni puramente logistiche, non riesce a ricevere la dovuta attenzione nelle pratiche di go-to-market delle top Industries. Eppure, anche  qui esistono interessanti margini di crescita commerciale ancora inespressi. Le aziende farmaceutiche, a loro volta, anche con la collaborazione di quei distributori intermedi che  avranno aderito al progetto Fides,  potranno attivare valide relazioni commerciali con le farmacie piccole e medio-piccole del territorio nazionale, promuovendo lo sviluppo di  relazioni commerciali di qualità anche con l’ottimizzazione della consegna dell’ultimo miglio, che potrà essere effettuata dai distributori intermedi parte dell’iniziativa. Poter presidiare in modo sostenibile questa fetta di mercato consentirà di liberare valore incrementale per tutta la filiera, compreso il grossista che potrà intercettare fatturato aggiuntivo».

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