Skin ADV

Farmaè aggiorna il brand e guarda alla crescita sostenibile con nuovi servizi e acquisizioni

Filiera

Il gruppo Farmaè, e-retailer nazionale di prodotti per la salute e il benessere, si lancia nel mercato dei servizi digitali di data analysis e consulenza strategica per le aziende dell’healthcare. E aggiorna di conseguenza il proprio brand: i marchi degli e-commerce rimangono quelli storici (da Farmae.it a Beautye.it, da Amicafarmacia.com a Sanort.com e Farmaeurope.eu), la società h0lding invece cambia nome e diventa Talea spa, anche se formalmente il rebranding deve ancora ricevere il via libera dell’assemblea dei soci (in calendario a fine luglio). «Con Talea» ha affermato Riccardo Iacometti, founder e amministratore delegato di Farmaè, nell’incontro con aziende e stampa organizzato a Milano il 14 febbraio per presentare la novità «vogliamo cogliere nuove opportunità sul mercato continuando a crescere in maniera sostenibile come abbiamo fatto finora».

«Il nostro progetto» ha spiegato Alberto Maglione, vicepresidente esecutivo e consigliere di amministrazione di Farmaè «nasce dalla consapevolezza che l’e-commerce oggi non è esclusivamente un canale di acquisto, ma anche di puntuale e profilata comunicazione: una piattaforma commerciale integrata capace di trasferire informazioni e contenuti e orientare gli acquisti». Grazie al digitale, oggi i consumatori vivono nuove esperienze, si sentono coinvolti: «Le società sono diventare community, le persone cercano nuovi sensi di appartenenza» ha sottolineato Maglione «i mercati sono diventati conversazioni e lo storytelling infonde nuovi contenuti ai percorsi di acquisto. Le piattaforme di e-commerce diventano sempre di più canali media». Di qui  il progetto di proporre alle aziende del settore salute un ecosistema di servizi digitali per il co-marketing, collocati sotto la divisione Talea Media. «I nostri siti» ha detto ancora Maglione «sono piattaforme integrate che generano dati, grazie agli oltre due milioni di ordini raccolti nel 2022 e a più di un milione di clienti attivi, cui si aggiunge il fatto che lavoriamo con  180 clienti dell’industria».

Tre, in sintesi, le aree in cui si ripartiranno i nuovi servizi: intercettazione dei nuovi bisogni, digital evolution, data economy. «Con la nostra capacità di intercettare domande espresse e inespresse delle comunità di riferimento e quindi non più del singolo consumatore» ha spiegato in dettaglio Maglione «siamo in grado di individuare i mercati più adatti a soddisfare i diversi bisogni, offrendo esperienze di ingaggio evolute tramite un universo di soluzioni digitali affidabili, semplici, sicure». Un’altra area è rappresentata dalla consulenza per la digital evolution: «Attraverso la nostra capacità di far evolvere i modelli di business delle aziende grazie alla cultura digitale» ha continuato Maglione «le possiamo aiutare a diventare più competitive nei mercati di riferimento e più vicine ai bisogni della persona, costruendo nuovi servizi, canali e posizionamenti». Infine i servizi di data economy, caratterizzati da «un approccio business analytic imperniato sul patrimonio dati di milioni di clienti che interagiscono ogni giorno sulle nostre piattaforme».

A Talea Media si affianca l’altra anima del gruppo, Talea Logistics, che si occuperà dell’ottimizzazione dei servizi di consegna per offrire ai consumatori un’esperienza di acquisto rapida e snella. A tale scopo sono in programma nuovi hub logistici il primo dei quali sarà inaugurato entro il 2023 in Piemonte (12mila metri quadrati, completamente automatizzato). «Il gruppo inoltre» recta il comunicato stampa post-presentazione «intende offrire i propri servizi logistici a tutte quelle piccole/medie imprese italiane che si avvicinano al business online. Tutta la strategia logistica–supply chain del Gruppo sarà improntata all’insegna della sostenibilità, con l’obiettivo di implementare soluzioni non solo efficienti dal punto di vista economico, ma che possano contribuire concretamente al benessere delle persone e dell’ambiente».

Oltre ai nuovi servizi, infine, i piani del gruppo (che ha chiuso il 2022 con ricavi conc0olisati per 116 milioni di euro) includono il consolidamento dei propri brand di e-retailing (Farmaè, AmicaFarmacia, Farmaeurope, Sanort e Beautyè), il proseguimento del percorso di crescita per linee esterne, con l’acquisizione di nuove realtà per ampliare l’offerta dei prodotti, e l’avvio di un processo di internazionalizzazione nei principali Paesi europei (Germania, Francia, Spagna, Uk) tramite partnership industriali strategiche. «Vogliamo iniziare a esprimere un ebitda significativo» ha concluso Maglione «vogliamo proliferare in termini di marginalità e consolidare la nostra quota di mercato».

Altri articoli sullo stesso tema