Farmacosmo, il primo quarto del 2022 si chiude con ricavi in crescita del 20%
Farmacosmo, portale di e-commerce ammesso di recente al mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, ha chiuso il primo trimestre 2022 con ricavi per 17,7 milioni di euro, in crescita del 20% circa rispetto allo stesso periodo del 2021. E’ quanto riporta una nota della società che passa in rassegna i numeri esaminati dal cda il 22 aprile scorso. «I dati del primo quarto» commenta Fabio de Concilio, amministratore delegato di Farmacosmo «confermano il percorso virtuoso che abbiamo imboccato negli ultimi anni. Il rateo delle conversioni (3,43%, +28% anno su anno) testimonia l’efficacia della nostra strategia e rappresenta un’eccellenza unitamente al valore del carrello medio, che oggi arriva a 96 euro. Grazie all’Ipo la società potrà accelerare il proprio piano di sviluppo attraverso una strategia di crescita per linee interne ed esterne».
Aumentano anche i visitatori, che nel trimestre sono ormai più di 3,1 milioni, e crescono gli ordini, che toccano quota 115 mila (+32% rispetto al primo trimestre 2021). I clienti invece sono più di 73 mila clienti e l’incremento anno su anno ammonta al 26%, che cresce al 45% nel caso dei fidelizzati. «Un valore» commenta ancora de Concilio «che conferma la progressiva e crescente fiducia del pubblico».
Dall’Ipo su Euronext Growth Milan la società ha ricavato 17 milioni di euro in aumento di capitale, che verranno utilizzati per sostenere la strategia di sviluppo imperniata per linee interne quanto per linee esterne. Sempre il 22 aprile, il cda di Farmacosmo ha deliberato anche dato il via libera all’acquisto e disposizione di azioni proprie da parte della società (Buyback), in esecuzione di quanto deliberato dall’assemblea dei soci nella seduta del 2 marzo. L’autorizzazione all’acquisto (per un controvalore massimo di 450mila euro) avrà efficacia fino a un massimo di 18 mesi dall’approvazione dell’assemblea, la disposizione delle azioni non prevede limiti temporali.
Il programma di buyback è finalizzato a consentire l’utilizzo delle azioni proprie nell’ambito di operazioni connesse alla gestione caratteristica o di progetti coerenti con le linee strategiche che la società intende perseguire anche attraverso operazioni di finanza straordinaria e crescita per linee esterne, oppure per politiche di incentivazione strategica e fidelizzazione dei dipendenti, collaboratori, amministratori, società controllate e/o altre categorie di soggetti discrezionalmente scelti dal cda.
