Si svolgerà dall’11 al 13 aprile a Bologna, in concomitanza con Cosmofarma, la XII edizione di Farmacistapiù, il congresso nazionale dei farmacisti italiani. Organizzata dalla Fondazione Francesco Cannavò in collaborazione con Summeet, società impegnata nella formazione medico-scientifica, sarà un’occasione importante di confronto tra istituzioni, professionisti sanitari, ricercatori e aziende del settore.
I lavori punteranno ad analizzare i più recenti sviluppi normativi e le strategie per rafforzare la governance sanitaria, valorizzando il contributo che la professione e la farmacia possono offrire per un effettivo rilancio del Servizio sanitario nazionale. «In questi anni Farmacistapiù si è affermato come un appuntamento sempre più atteso e partecipato dai farmacisti italiani» ha dichiarato il presidente della Fofi, Andrea Mandelli, nella conferenza stampa che la settimana scorsa a Roma ha presentato l’evento «i temi al centro di questa XII edizione, innovazione e prossimità delle cure, sono il cuore dell’impegno quotidiano dei farmacisti per continuare ad evolvere come professionisti garantendo un’assistenza efficace, accessibile e al passo con il progresso scientifico e con l’applicazione delle tecnologie digitali in sanità»
«Come nel passato, anche il dodicesimo Congresso dei farmacisti italiani si presenta con tematiche di grande attualità e rilevanza che lo confermano un appuntamento d’interesse per l’intera comunità professionale» ha spiegato il presidente della Fondazione Francesco Cannavò, Luigi D’Ambrosio Lettieri «Fofi, Federfarma, Fondazione Cannavò, Utifar e tutte le associazioni del comparto saranno ancora una volta promotori di confronti, riflessioni e proposte nella consapevolezza del ruolo professionale svolto dal farmacista in ospedale, sul territorio e nei servizi farmaceutici e della funzione strategica della farmacia».