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Farmacie Specializzate, nel 2024 la parola d’ordine è fidelizzare e incrementare gli ingressi

Filiera

Gli ingressi in farmacia, dicono i dati, continuano a restare inferiori al pre-covid e allora per incrementare il traffico bisogna puntare su servizi e fidelizzazione: screening, giornate a tema, customer service pre e post-vendita. È la strategia con cui Farmacie Specializzate intende entrare nel nuovo anno: la concorrenza delle catene del capitale – è una delle poche certezze che promette il 2024 – farà un ulteriore salto di qualità dunque i farmacisti titolari dovranno fare scelte di campo nette. Questo, in sintesi, il messaggio che arriva dalla Convention 2023 del network di Unifarco, organizzata a Roma sabato scorso (25 novembre).

Fidelizzare, è l’indicazione, sarà la parola d’ordine dell’anno a venire: «Voi siete fortissimi con il cliente che è in farmacia» ha detto agli affiliati Luigi Corvi, amministratore di Farmacie Specializzate e vicepresidente Sales & Marketing di Unifarco «però ci sono altri due momenti da considerare, il prima e il dopo l’acquisto. I nostri pazienti come vivono la farmacia quando non sono lì? Per saperlo dobbiamo parlare con loro, registrarne i comportamenti, conoscere i loro bisogni, per esempio in termini di aderenza terapeutica. In altre parole, dobbiamo consolidare la nostra credibilità e posizionarci in modo distintivo».

Ne hanno bisogno le farmacie? Per Elena Folpini, managing director di New Line Ricerche di Mercato, la risposta è sì: anche a causa della concorrenza dell’online, il traffico nelle farmacie fisiche non è ancora tornato ai livelli pre-covid e quindi comincia a farsi rilevante la capacità di convertire gli ingressi in acquisti. Soprattutto nelle farmacie che operano in zone di grande passaggio, dove un mancante si traduce più spesso in un’opportunità persa perché il cliente non torma (al contrario delle farmacie sotto casa, dove di solito la spesa è soltanto rinviata).

«Dobbiamo stimolare gli ingressi» ha quindi ribadito Corvi «bisogna fare in modo che la gente abbia piacere di venire in farmacia». La ricetta che Unifarco propone al riguardo contempla due ingredienti: da un lato carta fedeltà e crm, per profilare accuratamente i clienti e quindi individuare i loro bisogni, dall’altro la farmacia dei servizi. «Dobbiamo diventare dei centri salute» è la raccomandazione di Corvi «fare leva su screening e campagne per essere attrattivi e fidelizzare».

A tal fine, nel 2024 il network proporrà agli affiliati un calendario rafforzato delle sue tradizionali campagne nelle aree ageing, dermo, cardio e detox: in particolare quest’ultima, al via nel primo trimestre del nuovo anno, vedrà raddoppiare le giornate di screening (misurazione della glicemia) e proporrà tra le offerte dedicate una consulenza nutrizionale online. In tutte le campagne, inoltre, sono previsti bonus e reward per Loyaltyou, la carta fedeltà di Farmacie Specializzate. «Vi diamo gli strumenti per crescere» ha detto agli affiliati Massimo Slaviero, ceo di Unifarco «usateli e scriviamo il nostro futuro».

Rientrano nel novero degli asset di rete i siti online del gruppo, che quest’anno – ha ricordato ancora Slaviero – sono stati visitati da 1,8milioni di persone, la piattaforma Sell+ per la semplificazione degli acquisti e il servizio Unifarco Digitalhub per lo sviluppo digitale, la formazione di titolari e collaboratori (oltre 16 ore di aggiornamento soltanto nel primo semestre 2023), i report New Line che consentono a ogni farmacia di misurare le proprie performance e altro ancora.

Tra gli strumenti che contribuiscono al posizionamento distintivo del network. ovviamente, anche i prodotti Unifarco, tra i quali figura da quest’estate anche la linea di integratori Geneage per la prevenzione dell’invecchiamento cellulare. «Svikuppata in collaborazione con l’ospedale Gemelli di Roma e Filippo Ongaro, medico dell’Agenzia spaziale europea» ha ricordato Gianni Baratto, vicepresidente Science & Research di Unifarco «Genage dà al farmacista l’opportunità per un consiglio personalizzato e specifico come le nostre altre linee di integratori e cosmetici. La farmacia è il canale leader nella vendita di cosmetici anti-ageing e solari, è importante allora confermare tale primato con una consulenza di precisione e con prodotti esclusivi». Intanto la rete si evolve: a un anno dal varo del sistema di affiliazione dai servizi differenziati, le farmacie che aderiscono al livello standard sono il 52% (su un totale di 690), qu7elle che hanno scelto il livello premium sono il 42% e quelle del livello “best pharmacy” sono il 6%.

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