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Farmacie Italiane, Umberto Gallo: nel 2023 brandizzazione delle filiali con il nuovo format

Filiera

Umberto Gallo, general manager di Farmacie Italiane, è dall’inizio dell’anno il nuovo amministratore delegato della catena, che raggruppa una cinquantina di esercizi in tutta Italia e ha per socio di maggioranza il fondo F2i. A designarlo, il 30 dicembre scorso, il cda e l’assemblea dei soci della srl, che hanno affidato a Gallo «la responsabilità di continuare nel progetto di espansione e di crescita dell’azienda». La decisione, come specifica una nota, è stata adottata all’unanimità «in considerazione della leadership e della professionalità dimostrate in questi anni di collaborazione, nonché per la visione improntata alla multicanalità e alla valorizzazione delle risorse umane». «Mi sento responsabile di garantire la continuità nell’espressione dei valori fondamentali della nostra azienda» ha commentato Umberto Gallo «lo spirito di collaborazione, la capacità di ascoltare e le motivazioni per raggiungere obiettivi importanti devono rappresentare sempre di più il dna di Farmacie Italiane».

Nella stessa occasione, l’assemblea dei soci ha dato via libera al programma dei progetti che il gruppo attuerà dal 2023. In cima all’agenda c’è la ristrutturazione e brandizzazione delle prime 17 farmacie della catena, sulla base della proposta di format con cui Itab Italia ha vinto a fine dicembre il Concorso di idee lanciato da Farmacie Italiane. Il progetto, spiega la catena, coinvolge partner strategici come Bd Rowa Italy e Rif Raf «per dar vita ad un’idea di farmacia in cui retail tradizionale e digitalizzazione creano un’esperienza che risponde a ogni esigenza del pubblico».

«La prima filiale a essere ristrutturata» spiega Umberto Gallo a Pharmacy Scanner «sarà la Farmacia Maddaloni di Napoli, che sarà il nostro flagship store. Si tratta di un esercizio storico del capoluogo, che si estenderà su una superficie di 1.500 mq grazie all’allargamento ad alcuni locali vicini. L’intenzione è quella di lanciare un nuovo concept di farmacia, imperniato sui servizi e sull’omnicanalità». In tale ottica, c’è tra i progetti anche il lancio di un servizio di home delivery rapido (80 minuti) da proporre inizialmente nelle grandi città. «Lo proporremo in partnership con un importante operatore logistico» prosegue Gallo «e sarà uno dei tasselli principali della nostra strategia omnichannel, che già si avvale di un crm unificato per la profilazione della clientela di tutte le farmacie del gruppo».

Nel 2023 proseguiranno anche le acquisizioni, ma a un ritmo più blando di quest’anno. «La priorità va alla brandizzazione delle farmacie già acquisite» conferma Gallo «un impegno che richiederà uno sforzo consistente per il quale F2i si è già detta disponibile a un aumento di capitale. Farmacie Italiane è una catena che raggruppa farmacie di grandi dimensioni, il fatturato medio a esercizio si aggira sui 3,7 milioni di euro; dunque la nostra rete di cinquanta farmacie vale di fatto quanto una di settanta o cento e l’investimento in ristrutturazioni non potrà che essere consistente». Incoraggia il fatto che il 2022 si sia chiuso in modo positivo per l’insegna: «Siamo cresciuti ben oltre le aspettative e il giro d’affari mostra un incremento del 27% sull’anno precedente» conferma Gallo «a parità di rete, inoltre, registriamo sul 2019 una crescita del fatturato pari al 10%».

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