Catene, avanti con acquisizioni e ribrandizzazioni: Farmagorà (che si allarga in Sardegna), Farmacie Italiane, Felia, Dr.Max

Filiera

Farmagorà, oltre 50 farmacie di proprietà in sette regioni, allarga ulteriormente la propria presenza in Sardegna aggiungendo altre due filiali alle tre di cui già disponeva (a Cagliari, due acquisite nel 2022 e la terza nel marzo scorso): le due “new entry” sono una a Mogoro, in provincia di Oristano (circa 180 mq e otto dipendenti), e l’altra nel sassarese, ancora da formalizzare (circa 130 mq, sei dipendenti). Il loro ingresso aggiunge un ulteriore tassello al piano di crescita del gruppo, che punta a rendere Farmagorà «un riferimento nel panorama farmaceutico della Sardegna» e terminare il 2025 con oltre 55 farmacie di proprietà e un giro d’affari di 80 milioni (60 milioni il fatturato 2024). «Lavoriamo non solo per espandere la rete ma anche per consolidare il ruolo delle farmacie come presidi sanitari del territorio» dichiarano i due co-ceo, Francesco Carantani e Marco Premoli «tutte le farmacie vengono dotate di aree servizi e offrono prestazioni come telecardiologia, analisi del sangue, vaccinazioni e consulenze specialistiche. Investiamo in strumenti digitali, installiamo monitor e radio in-store per comunicare le promozioni e i servizi e migliorare l’esperienza del cliente».

 

La farmacia Farmagorà di via Scano, a Cagliari.

Via Risorgimento, sempre a Cagliari.

 

In particolare, per le farmacie sarde Farmagorà ha investito nella crescita professionale e nella formazione: gli oltre 50 dipendenti di cui il gruppo dispone nell’Isola tra farmacisti e collaboratori (su un totale di oltre 250) hanno beneficiato di programmi di sviluppo professionale e di passaggi di ruolo all’interno dell’organizzazione, inclusi trasferimenti in farmacie di altre regioni. E tutti i direttori delle filiali sarde arrivano da un percorso di crescita professionale delle risorse interne. «Questo progresso» rimarca Farmagorà «è stato possibile anche grazie alla nostra Academy, la piattaforma di formazione proprietaria che offre mensilmente tutorial e percorsi formativi sempre fruibili».

Ogni mese, riferisce ancora il gruppo, le farmacie sarde della catena servono più di 40mila clienti, con oltre il 70% del fatturato che transita dalla fidelity card My Agorà. Significativi anche gli investimenti per la comunicazione digital e social: ledwall nelle vetrine, schermi interattivi retro-banco, etichette elettroniche e una pagina Facebook (Farmagorà Cagliari) con oltre settemila follower.

«Le nostre farmacie» commenta Premoli «hanno un posizionamento distintivo nell’area dermocosmesi, con addette dedicate ai brand premium». «Siamo orgogliosi di aver portato il nostro modello di farmacia già in tre province sarde» aggiunge Carantani «abbiamo intenzione di proseguire con ulteriori acquisizioni nella regione già nei prossimi mesi. Abbiamo un legame speciale con l’Isola, dove siamo presenti anche nel sostegno allo sport, attraverso sponsorizzazioni significative: siamo orgogliosi di essere fornitore ufficiale del Cagliari Calcio con la prima squadra in serie A e con la squadra femminile di calcio a 5».

Farmacie Italiane ribrandizza a Catania

Da storico presidio del capoluogo catanese ad hub della salute dove usufruire delle prestazioni della farmacia dei servizi e trovare prodotti specializzati. È il risultato del rebranding cui è stata sottoposta la Farmacia Nesima di Catania, una delle cinque filiali siciliane di Farmacie Italiane, la catena di F2i cui fanno capo 52 esercizi di proprietà e due in franchising. Quasi duemila metri quadrati di supercie commerciale, circa 60 dipendenti e 1.400 metri lineari di esposizione, la nuova Farmacia Nesima si caratterizza per l’organizzazione razionale degli spazi e per una spiccata integrazione tra fisico e digitale. «Siamo molto orgogliosi dell’ampliamento della Farmacia Nesima» spiega a Pharmacy Scanner Umberto Marinello, direttore commerciale di Farmacie Italiane «un intervento che conferma il nostro impegno per garantire alla comunità sempre maggiore accessibilità ai servizi sanitari. Grazie a questo restyling, potremo offrire spazi più ampi e dotazioni tecnologiche avanzate, a vantaggio del benessere e della sicurezza dei nostri clienti».

 

 

La distribuzione degli ambienti coniuga accessibilità e funzionalità: l’area dedicata ai servizi di telemedicina – ecg, holter pressori e cardiaci – convive con un banco riservato ai tamponi rapidi per covid e streptococco e i test (genetici e glicemici), mentre a breve sarà disponibile anche una postazione Cup per la prenotazione delle visite specialistiche (la farmacia è prossima all’ospedale Garibaldi Nesima).

 

 

I reparti merceologici spaziano dalla dermocosmesi all’ortopedia fino all’infanzia, ma è il corner per celiaci a rappresentare uno degli elementi più distintivi: un vero e proprio reparto specializzato del gluten free, che serve circa 1.100 clienti abituali e dove viene proposta un’ampissima offerta di prodotti alimentari (oltre a ricevere consigli pratici grazie a una cucina interna che ospita degustazioni mensili e showcooking).

 

 

«Un nuovo format che rappresenta una visione di farmacia completamente diversa dai benchmark di mercato» sottolinea Roberto Natale, marketing manager di Farmacie Italiane «servizi al cittadino, casse automatiche, strumenti digitali ed una cucina per preparare piatti per celiaci». La farmacia è aperta h24, mentre l’integrazione con l’e-commerce di Farmacie Italiane, Farmacialoreto.it, consente di ordinare farmaci e prodotti online e ritirarli direttamente in sede o in altri punti vendita del gruppo. Le farmacie del circuito già ribrandizzate sono in tutto 15.

Per Felia Farmacie nuova location a Porcari (Lucca)

Continuano i rebranding anche per Felia Farmacie, che nelle settimane scorse ha inaugurato la nuova location della filiale di Porcari, in provincia di Lucca. Tre volte più grande della precedente, la nuova sede ha abbattuto tutte le barriere architettoniche ed è stata progettata per offrire un’esperienza moderna, accogliente e funzionale: illuminazione naturale, design moderno e razionale, massima importanza all’accoglienza e al servizio. «Nel primo mese dall’apertura della nuova farmacia» dice a Pharmacy Scanner Giorgio Izzo Gualandi, direttore generale di Felia Farmacie «gli ingressi sono aumentati del 65%».

 

 

Dr.Max, altre otto ribrandizzazioni tra Veneto, Lombardia e Liguria

Chiudiamo la carrellata con Dr.Max, che un paio di giorni fa ha fornito via Linkedin un aggiornamento sul suo piano di ribrandizzazioni: otto le farmacie che negli ultimi due mesi sono state convertite al format dell’insegna, a Forlì, Camposampiero e Galliera Veneta (Padova), San Donà di Piave (Venezia), Cantù (Como), Montichiari e Ospitaletto (Brescia) e Ventimiglia (Imperia). «Le nuove aperture» si legge nel post «confermano l’impegno di Dr. Max nel rendere la salute un bene accessibile a tutti, fornendo un ampio assortimento di prodotti e servizi di qualità a prezzi convenienti».

 

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