Farmacia Sant’Agostino a Milano, fuori contesto il posizionamento ma lode a ordine e servizio

Mistery Shopper

Nel centro di Milano è un fiorire di farmacie – di catene, reti o anche private indipendenti – che si affannano a inseguire mode e tendenze. Qualcuna si rifà il look, qualcun’altra abbraccia nuovi format, altre ancora cambiano posizionamento, si specializzano in categorie e brand, puntano sui servizi. Visitare la Farmacia Sant’Agostino, corso Genova angolo via De Amicis, ti porta indietro negli anni: un’enorme vetrina interamente dedicata ai giocattoli Chicco e l’ingresso allestito attorno alla categoria Baby. Anche se dall’altro lato della strada ci fosse la Mangiagalli, storica clinica dove le milanesi di buona famiglia vanno a partorire, sarebbe comunque eccessivo.

 

 

La seconda vetrina propone una selezione di prodotti per celiaci, troppo limitata però per riuscire a essere davvero attrattiva. Un’altra mette in mostra, invece, calze e articoli di sanitaria, che ritroviamo poi anche all’interno: è una celta curiosa, in farmacia questi articoli hanno un peso sempre più marginale; ma forse nella zona gravita una clientela specifica. Tutta l’esposizione, in ogni caso, si caratterizza per scelte piuttosto “vintage”, la stessa sensazione che suscitano gli arredi e le cassettiere, stile anni ’90. Sembra di essere finiti in un film dei Vanzina.

 

 

Completano l’insieme i cestoni “special price” e l’assortimento del reparto cosmetica, che aggiunti a quanto osservato in precedenza delineano un posizionamento un po’ troppo basso per una farmacia del centro di Milano. Da lodare, in ogni caso, la cura e la pulizia dell’esposizione così come l’efficienza del servizio al banco: il traffico c’è, ma non si formano code.

 

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