Gli italiani sembrano dare importanza più di altri europei al tema della sostenibilità ambientale; eppure non riconoscono al settore farmaceutico una sensibilità specifica, tanto da collocarlo all’ottavo posto nella classifica dei comparti “eco-friendly” stilata da Ipsos per Assosalute. È una delle indicazioni che arriva dalle due survey commissionate da Assosalute – l’associazione che rappresenta i produttori di automedicazione – a Ipsos e all’Istituto The Fool per capire quali abitudini hanno gli italiani in tema di smaltimento dei farmaci.
In particolare dall’indagine di Ipsos, risalente al dicembre scorso, emerge che un italiano su due (49%) sa che i farmaci vanno buttati in modo differenziato e che la farmacia rappresenta uno dei punti dove si possono smaltire i medicinali; tuttavia, oltre il 70% degli intervistati non sa cosa debba andare nei contenitori: un italiano su quattro pensa che vada gettata tutta la confezione e soltanto pochi sanno che i bidoni per la raccolta differenziata dei farmaci sono presenti anche nelle isole ecologiche.
Le due ricerche, poi, rivelano che per la maggior parte degli intervistati è importante che i bidoni per la raccolta siano facilmente raggiungibili e che ci sia un’informazione capillare proveniente da più fonti. In particolare oltre la metà degli intervistati (53%) ritiene le farmacie e i farmacisti uno dei canali di informazione più autorevoli, seguiti dagli enti locali, dalle istituzioni e dalle Aziende farmaceutiche (un italiano su tre).
L’attenzione a un corretto smaltimento dei medicinali cresce con l’avanzare dell’età: o giovani – complice il fatto che ne fanno un uso minore e non sono coloro che in casa si occupano dei rifiuti – risultano meno ingaggiati sul tema. Ed è proprio a questo target che si rivolge prioritariamente campagna digitale di Assosalute “Non Mi Scadere Sui Farmaci”, on air per sei settimane dal 23 ottobre con il presentatore Enrico Papi per testimonial. Affidata all’agenzia creativa Kiwi, la comunicazione viaggerà sui canali social Facebook, Instagram, YouTube, TikTok e sul web. Attraverso un format da quiz interattivi e un tono semplice e diretto, “Non Mi Scadere Sui Farmaci” mira a informare ed educare gli utenti sulle corrette abitudini circa lo smaltimento di farmaci scaduti.
«Non è più tempo per rimandare questo nostro impegno che deve essere anche politico» osserva il presidente di Assosalute, Salvatore Butti «i farmaci in quanto tali, a volte, rischiano di essere dispersi nell’ambiente perché mancano informazione e consapevolezza sul loro corretto smaltimento, che, come Assosalute, auspichiamo – nella certezza che l’ambiente può essere salvaguardato anche dai gesti di ogni giorno – possano essere rafforzate e diffuse grazie anche a campagne come Non Mi Scadere Sui Farmaci».