Lo stabilimento di Farmacentro ad Anzola, vicino a Bologna, riaprirà le normali attività distributive domani (28 ottobre) a una settimana dall’alluvione del 19 ottobre che aveva costretto alla sua chiusura. A comunicarlo in una nota la stessa cooperativa, che ringrazia tutto il personale per la mobilitazione rapida ed efficace. L’allagamento del magazzino aveva causato danni ingenti: l’acqua aveva compromesso le infrastrutture e reso inaccessibili molte delle aree operative, impedendo la preparazione degli ordini esclusa la dpc. È stato quindi trasferito l’intero carico operativo sui poli di Jesi e di Perugia, per mantenere il servizio di approvvigionamento alle farmacie e garantire la distribuzione dei beni essenziali ai cittadini. «Abbiamo saputo reagire prontamente all’emergenza» scrive in una nota il direttore generale, Marco Mariani «gli ordini giornalieri sono stati gestiti dal polo di Jesi, mentre i transfer order sono stati preparati sia da Perugia sia da Jesi».
Dal primo giorno, prosegue la nota, squadre di manutenzione e operatori esterni hanno lavorato senza sosta per drenare l’acqua, rimuovere il fango e verificare i danni, sia alle merci sia ai macchinari. L’impegno ha coinvolto anche Sicuritalia e Marefarm, che hanno collaborato con Farmacentro per ripristinare in tempi rapidi le condizioni per riprendere le attività ed effettuare un inventario. «Grazie al grande lavoro del nostro team su tutti e tre i poli e al supporto degli operatori coinvolti in loco, il polo di Anzola è stato rimesso in condizioni operative in tempi record» afferma Mariani, evidenziando anche la prontezza nell’attivare le coperture assicurative per gestire i costi di riparazione e i necessari interventi strutturali.