Skin ADV

Esselunga va online con le sue parafarmacie: per ora sono 16, integrate in un innovativo portale

Extracanale

Esselunga entra nel mercato dell’online farmaceutico e lo fa con un portale che interpreta in modo originale le regole impartite dal ministero della Salute in materia di bollino di certificazione. E consente all’insegna di essere presente sul web con un unico punto di accesso, dal quale i clienti possono comprare sop e otc nella parafarmacia Esselunga più vicina. Sulla carta non sarebbe possibile, perché le norme dicono che il logo Ue può essere rilasciato soltanto a un punto vendita fisico (non a una catena o a un network) e i farmaci che vengono venduti dal sito possono partire (destinazione il domicilio del cliente) soltanto da quello stesso esercizio. E infatti – giusto per fare qualche esempio – l’e-commerce di LloydsFarmacia è collegato a una delle sue comunali (la 38 di Milano), il sito di Dr.Max fa riferimento a una parafarmacia di Fara Sabina (in provincia di Rieti) e Farmacie Italiane ha l’e-commerce della Farmacia Loreto Gallo di Napoli.

 

La homepage dell’online di Esselunga: il bollino Ue non c’è

 

Nel caso di Esselunga, invece, il sito di e-commerce della parafarmacia non è collegato a nessuno degli esercizi dell’insegna, anche perché nella homepage non appare alcun bollino Ue (vedi sopra). E non c’è neanche nelle sottopagine riservate all’offerta dedicate ai sop-otc, come Influenza e raffreddore (sotto) oppure Antidolorifici e analgesici, dove il logo sarebbe assolutamente obbligatorio.

 

La pagina dei sop-otc per raffreddore e influenza: il logo manca pure qui

 

Possibile che il gruppo della gdo violi in modo così marchiano le norme ministeriali? Ovviamente no: il fatto è che il portale è strutturato in modo tale che il navigatore passa quasi inavvertitamente dal portale “generalista” a quello (fornito di bollino) della singola parafarmacia Esselunga. Al momento dell’acquisto di un sop-otc, infatti, il cliente è tenuto a fornire un indirizzo e, in base a quello, viene portato nel “sotto-sito” della parafarmacia più vicina tra quelle dell’insegna. Una pagina che è esattamente identica a quella del primo accesso, con la sola differenza che in alto a sinistra viene specificato l’esercizio che il sistema ha selezionato e in basso compare il logo Ue, ovviamente collegato allo stesso punto vendita. Sono attualmente diciotto – su un totale di 35 – le parafarmacie Esselunga presenti nell’elenco ministeriale dei siti autorizzati: 12 in Lombardia, una in Veneto e cinque in Toscana. E sedici, fanno sapere dal gruppo, sono quelle già attive, alle quali si aggiugeranno progressivamente le restanti.

 

La sotto-pagina delle singole parafarmacie: qui il bollino Ue c’è

 

È evidente che la piattaforma di Esselunga, con la sua strutturata “ad albero”, richiede soluzioni tecniche di una certa complessità. Ma d’altra parte assicura anche alcune semplificazioni, soprattutto nella consegna a casa: la catena di farmacia che collega il proprio sito di e-commerce a una soltanto delle sue filiali deve poi spedire tutti i farmaci acquistati online da quella stessa filiale, anche se l’acquirente risiede all’altro capo dello Stivale; con il suo sistema, invece, Esselunga smista l’acquirente alla parafarmacia più vicina, che poi recapita a breve distanza appoggiandosi al servizio di delivery “Esselunga a casa” del supermercato in cui è ospitata. E dato che il fattorino è lo stesso che consegna a casa la spesa di tutti i giorni, giri e costi vengono ottimizzati.

 

Grazie al suo innovativo portale che indirizza ai siti delle singole parafarmacie, Esselunga ottimizza i costi del delivery di sop e otc assicurando la consegna con il suo servizio di prossimità “Esselunga a casa”, che già recapita a domicilio la spesa di tutti i giorni.

Altri articoli sullo stesso tema