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Enpaf, sono poco meno di mille le società che gestiscono farmacie tenute versare la quota dello 0,50%

Filiera

Sono quasi mille le società (di capitali, di persone e cooperative) titolari di farmacie che nel 2023 erano tenute a versare all’Enpaf la quota obbligatoria dello 0,50% sul fatturato 2022. È quanto si desume dal bilancio consuntivo che l’ente di previdenza dei farmacisti ha approvato nei giorni scorsi, dove un paragrafo è dedicato alla contabilità e alla riscossione del contributo introdotto dalla legge 205/2017.

 

Contributo dello 0,50%, la platea delle società assoggettate

Elaborazione Pharmacy Scanner su dati Bilancio consuntivo Enpaf 2023

 

Il numero delle società soggette al versamento dello 0,50%, dice il documento, continua ad aumentare di anno in anno: erano 406 nel 2019/2020 (in dettaglio 134 società di persone, 217 società di capitali e 11 cooperative), sono oggi 953, ossia 220 società di persone, 721 società di capitali e 12 cooperative. Le diverse dinamiche che distingono le tre categorie saltano subito all’occhio: mentre il numero delle società cooperative è rimasto nei quattro anni pressoché stabile, quello delle società di persone è aumentato del 6,7% e quello delle società di capitali addirittura del 177%. Queste ultime, inoltre, risultano anno dopo anno in costante crescita, quello delle società di persone invece ha subito una costante flessione e solo nel 2022/2023 è tornato a crescere.

 

Contributo dello 0,50%, andamento della riscossione

Elaborazione Pharmacy Scanner su dati Bilancio consuntivo Enpaf 2023

 

Anche nella riscossione i numeri del bilancio lasciano intuire un andamento a crescere: secondo quanto prevedono legge e regolamento attuativo dell’Enpaf, le società devono versare il contributo entro il 30 settembre dell’anno successivo alla chiusura dell’esercizio, mentre entro 30 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione iva devono inviare alla cassa di previdenza una dichiarazione di autoliquidazione in cui risulti l’ammontare del fatturato al fine del computo del contributo. Secondo i dati dell’Enpaf, tutti gli anni il numero delle società che hanno effettivamente presentato la dichiarazione è inferiore al totale dei soggetti obbligati, così come risulta ulteriormente ridotto il numero delle società che poi procedono effettivamente a versare il contributo. Per il 2022, come riporta il consuntivo, l’Enpaf ha accertato un gettito dal contributo per 8.566.899 euro ed entro il 31 dicembre 2023 sono stati incassati poco più di sette milioni di euro.

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