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Emicrania, da Lundbeck campagna di informazione e sensibilizzazione

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Lundbeck Italia lancia la campagna #CambiaLaTuaRelazioneConLemicrania per aiutare le persone affette da questa malattia a uscire dall’invisibilità e, allo stesso tempo, superare lo stigma. Per conoscere l’impatto (devastante) che questa malattia ha sulla vita delle persone che ne soffrono, sui loro familiari e sull’intera popolazione, è online da oggi il sito www.cambialatuarelazioneconlemicrania.it. Il portale è dedicato alle persone che vivono con emicrania per aiutarle a sviluppare una relazione più sana e consapevole con la malattia, per stimolare una presa di coscienza e invogliare a intraprendere azioni concrete che abbiano un impatto positivo sulla qualità di vita.

Protagoniste della campagna saranno proprio le persone affette da emicrania, rappresentate da sagome senza volto, con messaggi che esprimono il cambiamento che desiderano nella propria relazione con la malattia. La sensibilizzazione è il fil rouge che muove e anima la campagna, che intende cambiare la modalità di approccio alla malattia dei pazienti e, soprattutto, di chi non la conosce. Il primo passo per questo cambiamento è una corretta informazione, al fine di individuare stereotipi inesatti e correggerli con certezze e fatti.

L’emicrania colpisce più di un miliardo di persone nel mondo, rappresenta la seconda patologia più disabilitante (in termini di anni vissuti con disabilità) e compromette la sfera lavorativa e professionale, le attività quotidiane, le relazioni con i familiari, gli amici e i partner e quelle del tempo libero. Spesso questa situazione è accentuata dalla difficoltà di esprimere un male apparentemente invisibile, dove chi ne soffre può essere additato come “piagnucolone”, “guastafeste “incapace di gestire lo stress”, o essere associato ad atteggiamenti irritanti e noiosi.

«Con questa campagna» afferma Tiziana Mele, Amministratore Delegato Lundbeck Italia «vogliamo essere al fianco delle persone che vivono con una malattia impattante come l’emicrania, aiutandole ad uscire dall’invisibilità e a migliorare la propria relazione con questa patologia. In Lundbeck crediamo fortemente nel valore di iniziative di questo tipo perché attraverso una corretta informazione possiamo generare consapevolezza, superare stigma e stereotipi e contribuire così alla costruzione di un contesto migliore nel quale ciascuno può vivere al meglio la propria vita».

L’11 giugno la campagna è approdata a Milano con l’evento “La salute parte dal cervello – Affrontiamo la relazione con l’emicrania tra stigma e qualità di vita” organizzato da Lundbeck Italia e Bam (Biblioteca degli Alberi Milano, un progetto di Fondazione Riccardo Catella).

Nel fitto programma di iniziative anche i Bam Workshop Kids and Adults su nutrizione e pratiche di mindfulness; le esibizioni di artisti che racconteranno con linguaggi inclusivi il cambiamento della relazione con l’emicrania e un talkmoderato da Raffaella Cesaroni, giornalista a e conduttrice di Sky Tg24, a cui parteciperanno Francesca Colombo, direttrice culturale Bam – Biblioteca degli Alberi Milano; Liliana Dell’Osso, Professore Ordinario di Psichiatria e Direttrice della Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università di Pisa e Presidente Eletta della Società Italiana di Psichiatria; Tiziana Mele, Amministratore Delegato Lundbeck Italia; Alessandro Padovani, Professore Ordinario di neurologia presso l’Università degli Studi di Brescia e Presidente Eletto Sin; Alessandra Sorrentino, autrice del blog “Le parole dell’emicrania”; Cristina Tassorelli, Professore Ordinario di neurologia Università di Pavia, Direttrice del Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento e della Scuola di Specializzazione in Neurologia.

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