Dm Italia chiude l’anno fiscale 2024–2025 con risultati in netta accelerazione, a conferma di un modello che continua a guadagnare peso nel retail italiano del cura persona. Il fatturato raggiunge i 252 milioni di euro, in crescita del 26,4% sull’esercizio precedente, mentre la vitalità della rete emerge dall’aumento degli scontrini (+24,3%, oltre 16 milioni) e dal forte incremento dei prodotti venduti, che superano gli 81 milioni (+29,3%). Dati che segnalano un ampliamento della base clienti e una frequenza d’acquisto in costante aumento.
Prosegue anche l’espansione territoriale: alla fine di settembre 2025 dm Italia conta 92 punti vendita e un organico di 1.036 persone, con una componente femminile pari all’85%. La strategia omnichannel mostra un’accelerazione più marcata, con il canale online che cresce del 46% negli ordini. Dal 2025 sono operativi anche i locker automatizzati per il ritiro self-service, parte di un ecosistema digitale che ruota attorno alla piattaforma e-commerce e all’app la mia dm, arrivata a oltre 830mila download e integrata con la carta digitale “dm fedeltà”, che supera il milione di iscritti.
Sul piano internazionale il gruppo chiude l’anno a 19,197 miliardi di euro di fatturato (+8,2%), apre 73 nuovi store e raggiunge i 4.189 punti vendita, con una forza lavoro che sfiora le 93.500 persone. Per migliorare l’efficienza della catena di fornitura, dm Italia ha trasferito il magazzino in una nuova sede da 18mila mq a Nogarole Rocca, mentre il Gruppo sta costruendo un centro distributivo automatizzato in Alta Austria.
Accanto ai risultati economici, prosegue il lavoro sul rafforzamento delle private label — 28 marche che generano circa il 30% del fatturato italiano — e sui programmi rivolti alle famiglie, come il recente dm babybonus, che offre contenuti e coupon personalizzati ai neo-genitori. Sul fronte sostenibilità, l’azienda ricorda il primo Report internazionale del Gruppo e gli obiettivi al 2045 di neutralità climatica, mentre in Italia segnala la riduzione della lunghezza degli scontrini (oltre 3.000 km di carta risparmiati) e il percorso verso la certificazione Iso 50001.
Tra le iniziative sociali spiccano l’impegno nel contrasto alla violenza di genere con il progetto “Il Petalo Bianco”, le donazioni di prodotti per l’infanzia attraverso il Baby Kit del Comune di Genova e la campagna “Le mestruazioni non sono un lusso”, con oltre 100mila assorbenti distribuiti alle scuole.
Il ceo Benjamin Schneider sottolinea la traiettoria del brand nel mercato italiano: «Il successo di dm in Italia è il risultato di una visione condivisa: crescere in modo sostenibile, mettendo sempre le persone e i loro bisogni al centro. Vogliamo continuare a rafforzare la nostra presenza nel Paese unendo innovazione, qualità e responsabilità sociale».
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