Distribuzione: Sofad chiude il 2018 con un utile che cresce a tre cifre
Si chiude con giro d’affari e utili in crescita il 2018 di Sofad, società della distribuzione intermedia fondata da farmacisti siciliani e oggi partecipata al 50% da Farvima. E’ quanto riporta il bilancio consuntivo della srl, approvato domenica 26 maggio dall’assemblea dei soci: il fatturato chiude appena sotto i 133 milioni di euro, in crescita di oltre il 5% sul 2017; gli utili invece superano i 751mila euro, per una progressione ancora più vertiginosa se confrontata con il consuntivo dell’anno precedente (192mila euro, +291%) e quello del 2016 (-692mila euro), l’anno della joint venture con Farvima.
Bilancio 2018: utile +291% sull’anno precedente
«Siamo l’unica aggregazione di farmacisti organizzata come società di capitali che offre servizi competitivi e remunera il capitale investito dai soci» è il commento di Gaetano Cardiel, presidente di Sofad «e ci riusciamo grazie alla comunione di due filosofie – da un lato la capacità di Sofad di interpretare le esigenze dei farmacisti e dall’altro l’abilità di Farvima di essere competitiva – che hanno restituito alla Società il futuro che merita, grazie a un mix di managerialità e legame coi soci». «I numeri e le progressioni registrate dal bilancio 2018» aggiunge Alessandro Bruschi, direttore generale di Sofad «sono la risultante di un doppio impegno rivolto a sviluppare il fatturato e contenere i costi. La riduzione delle dilazioni di pagamento e un rigoroso presidio dei crediti hanno ridotto l’indebitamento e migliorato la posizione finanziaria netta. Fare rete con le farmacie socie è la nostra linea strategica, concretizzata dallo sviluppo di Farmà, il network (di Farvima, ndr) che conta in Italia oltre 250 farmacie affiliate: i suoi punti di forza sono la delega sugli acquisti, la condivisione dei dati, la partnership forte con le aziende fornitrici, l’attività di trade marketing finalizzata all’incremento del sell out, la brandizzazione delle Farmacie per assicurare la riconoscibilità del marchio. In pochi mesi hanno aderito oltre 40 farmacie e abbiamo sottoscritto 20 accordi con aziende leader».
Lo sviluppo del giro d’affari (cifre in milioni)
«Crediamo nell’interdipendenza quale strumento per mantenere l’indipendenza» conclude Mirko De Falco, amministratore delegato del gruppo Farvima «lo dimostra la recente sottoscrizione dell’accordo con l’abruzzese Safar, best player della distribuzione del farmaco. Con questa ulteriore joint venture il gruppo si posiziona come la società con maggior numero di farmacie associate: sono infatti oltre 500, oggi, i soci del gruppo Farvima».
Due giorni dopo, martedì 28 maggio, si è insediato il nuovo cda di Sofad, che ha riconfermato Gaetano Cardiel
nella carica di presidente, Ernesto Pesco vicepresidente, Mirko e Renato De Falco amministratori delegati. Il nuovo consiglio, recita una nota, «al fine di imprimere forza e accelerazione agli importanti progetti di sviluppo della società», ha assegnato a Gioacchino Nicolosi, presidente di Federfarma Sicilia, la responsabilità delle relazioni con soggetti istituzionali e associazioni di categoria, per rafforzare la missione di tutela delle farmacie; Massimo Genco avrà il compito di strutturare le relazioni con i soci per favorirne la partecipazione attiva alla formazione delle scelte; Sante Chinnici coordinerà le attività di sviluppo del network Farmà con i soci e le aziende partner. Completano il cda Antonio Aitoro, Gaetano Avino, Maria Teresa Ciccone e Pasquale Iavazzo.
