Difarma compie 40 anni e lavora per un ecosistema sostenibile. Intervista a Verulo e Clerici

Filiera

Ha chiuso il 2023 con un giro d’affari di 147 milioni di euro, conta 538 farmacie clienti (sulle 620 che operano in Sardegna) ed è partecipata per il 40% da 200 farmacisti soci, mentre la quota restante fa capo al gruppo Phoenix Pharma Italia. Sono le cifre scritte sulla torta con cui Difarma festeggia quest’anno i 40 anni di vita: leader della distribuzione farmaceutica regionale (con una quota di mercato del 42%), la società dà lavoro a circa 100 dipendenti, dispone di due unità distributive (a Sassari, automatizzato al 40%, e a Cagliari) più un hub logistico (sempre a Sassari) e distribuisce oltre 37mila referenze. «Siamo l’unico distributore sardo» spiega l’amministratore delegato, Franco Verulo «che riesce a servire tutto il territorio regionale nell’arco di due ore, con un tempo medio di preparazione dell’ordine di circa 30 minuti». «Supportiamo fattivamente sviluppo e sostenibilità dei nostri clienti» sottolinea Lorenzo Clerici, presidente di Difarma e Customers&channels wholesale di Phoenix Pharma Italia «non solo con la distribuzione ma anche con i programmi di affiliazione veicolati dai nostri brand Benu Farmacia e Valore Salute, concentrandoci sull’innovazione dei servizi, sulla comunicazione e sul supporto all’execution in store».

Quella del quarantennale, è peraltro una ricorrenza che la società festeggia senza dimenticare il difficile momento in cui si dibatte la distribuzione intermedia del farmaco, tra costi in crescita (a partire da quello del denaro) e marginalità in costante erosione. «Nell’isola queste difficoltà si amplificano» spiega Clerici a Pharmacy Scanner «soprattutto l’impatto dei costi operativi considerato il territorio vasto e disperso. Per sostenere un business ad alto volume, bassissima redditività ed elevata incidenza di costi operativi come il nostro, Difarma punta su un elevato livello qualitativo del servizio, che significa ampia gamma di prodotti, puntualità delle consegne e customer service evoluto; processi operativi “lean”; organizzazione altamente produttiva; condizioni commerciali che premiano le farmacie clienti che rendono valore all’azienda. Difarma in sostanza, ha sempre affrontato il tema “sostenibilità” assieme a soci, clienti e industria, i nostri soci e clienti così come l’industria ci riconoscono la leadership e la qualità del servizio perché siamo un “ecosistema” di business sostenibile».

Nel 2023, l’applicazione di tale “formula” si è concretizzata in una ristrutturazione delle condizioni commerciali e dei servizi ai clienti non fidelizzati,, una spinta ai programmi di affiliazione (Valore Salute e Benu Franchising) e l’applicazione di fee sui servizi. «Abbiamo interrotto la commercializzazione di prodotti surgelati perché non sostenibili economicamente e distribuiti in altri canali» continua Clerici «e abbiamo installato un impianto fotovoltaico nel magazzino di Sassari, che è anche sede della società, in linea con i principi Esg adottati dal gruppo Phoenix. La strategia globale, in sostanza, è quella di consolidare e sviluppare la nostra leadership per qualità dei servizi erogati, quota di mercato e supporto delle farmacie indipendenti. Il risultato è che questi primi mesi del nuovo anno fiscale sono estremamente promettenti e siamo in linea con le aspettative di budget definite».

La differenziazione dei servizi in base alla fedeltà è esemplificata dal Self Service Portal, che nel 2023 è passato in modalità full digital per le farmacie che non hanno Difarma come primo fornitore. «Per i nostri clienti “partner” invece» spiega Verulo «sono attivi entrambi i canali, digital e call center; dallo scorso anno, in particolare, abbiamo attivato in Sardegna un Customer service che risponde a oltre il 60% delle chiamate, mentre le rimanenti vengono indirizzate al centralino di Roma o a quello Perugia. Siamo consapevoli che per stimolare l’utilizzo e l’adozione di nuove soluzioni digitali ci vorrà del tempo, ma anche in questo vogliamo essere innovativi e precursori: stiamo investendo considerevoli risorse nello sviluppo di servizi digitali a supporto dei nostri clienti, basti citare Tif – brand dedicato del Gruppo Phoenix Italia – con le sue soluzioni tecnologiche e digitali: da Wingesfar ai servizi di gestione dell’inventario e di sicurezza informatica, dalle soluzioni integrate di periferiche e hardware ai servizi di assistenza e formazione; pensiamo a una farmacia realmente evoluta che sappia integrare il consiglio e l’affiancamento del farmacista con una più innovativa dimensione digitale».

 

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