Si fa un po’ più chiara la strategia che Amazon sta dispiegando per mettere piede nel mercato della dermocosmesi e contendere alle farmacie i brand più rinomati. Dopo l’inaugurazione, un paio di mesi fa, del suo flagship store fisico in piazza Cadorna a Milano, il colosso americano dell’e-commerce ha aperto ora sul proprio marketplace una nuova categoria interamente dedicata alla dermocosmesi, con marche ben conosciute ai farmacisti come Bionike, Rilastil, Eucerin, La Roche-Posay, Vichy (solo per citarne alcune).
La categoria – in sostanza un reparto virtuale nel supermercato altrettanto virtuale di Amazon – non si individua al primo colpo nell’affollata hompage del marketplace: per arrivarci bisogna cliccare sulla voce “bellezza” nel menù generale della colonna di sinistra e quindi, raggiunta la pagina, sull’icona “Cura dermatologica della pelle”. Quattro le modalità di ricerca dei prodotti: per categoria (sieri viso, creme idratanti, detergenti, creme solari e via a seguire), per bisogno (acne, eczema, antietà…), per brand (vedi sopra) e per ingrediente (vitamina C, acido ialuronico, retinolo eccetera).
Ma sono forse altri i contenuti più interessanti: per cominciare, la pagina propone in uno schema che integra testo e immagini le sei azioni quotidiane per un’efficace routine di bellezza (detergere, esfoliare, trattare, curare gli occhi, idratare e proteggere); le singole vignette non sono cliccabili, ma è immaginabile che in un prossimo futuro il navigatore possa selezionare una delle immagini e visualizzare una selezione dei prodotti che espletano quella specifica azione.
L’altro elemento che attira l’attenzione è il banner che chiude la pagina, dedicato alla Parafarmacia & Beauty Amazon di piazza Cadorna: una mappa per ritrovare lo store, gli orari di apertura e un pay off che definisce il negozio «la tua destinazione unica per cosmetici e bellezza». È evidente, in sostanza, il gioco di sponda con cui Amazon si ripromette di promuovere negozio fisico e store digitale (che tra l’altro condividono una buona percentuale di marche della farmacia) anche se non manca quale risvolto paradossale: se si clicca su una delle chiavi di ricerca che portano alle pagine dei prodotti, si nota che molti di loro non sono commercializzati direttamente da Amazon, ma da rivenditori terzi che sfruttano il marketplace per vendere. In particolare Farmacia Loreto e Semprefarmacia, due farmacie online tra le più conosciute e navigate.
«Il nostro obiettivo è rendere Amazon la destinazione beauty più affidabile, ispirarando i nostri clienti attraverso un’esperienza d’acquisto unica nel suo genere e un’ampia selezione di prodotti premium oltre che per tutti i giorni» ha dichiarato Cyril Dumanois, beauty director per Amazon Europa (altra originalità: Parafarmacia & Beauty dipende dalla filiale europea del gruppo non da quella italiana) «il lancio in Europa della categoria dedicata ai dermocosmetici segna un passo fondamentale nell’ampliamento del nostro portfolio di prodotti pensati per la bellezza e la cura della persona».
Commenti anche dagli addetti ai lavori: «È interessante la definizione di “prodotto dermatologico” con cui Amazon presenta il dermocosmetico già nel banner principale» osserva Luigi Corvi, presidente del Gruppo cosmetici in farmacia di Cosmetica Italia «così come è interessante la sezione dedicata alla routine di bellezza, una presentazione assimilabile a una sorta di protocollo di consiglio che le farmacie dovrebbero valutare. Merita una riflessione anche il modo con cui aggregano i prodotti, per chiavi di ricerca differenti, benché non si tratti di una novità assoluta perché fanno già qualcosa di simile sui loro siti Pinalli ed Esselunga. Un’ultima osservazione sul posizionamento prezzo, che almeno per ora non mi pare aggressivo».
Anche per Alessandro Orano, md & fonder di Skills for health, la pagina che Amazon dedica alla dermocosmesi non offre novità eclatanti. «Il marketplace è un sito generalista che vende un po’ di tutto, come Alibaba» ricorda «per il mondo della bellezza il punto di riferimento è Notino, che solo sul Beauty fattura oltre un miliardo e presenta esattamente la stessa organizzazione dell’offerta scelta da Amazon. Semmai è interessante confrontare i due concorrenti: Amazon presenta unba pagina che mi pare ancora un po’ confusa, Notino invece è più preciso, soprattutto nelle descrizioni. Il gruppo americano piuttosto offre un servizio molto interessante, cioè la consulenza telefonica (a pagamento) di un esperto. A parte questo direi che Amazon ha ancora molto da lavorare e al momento il modo migliore per navigare l’area dermocosmetica è quello di scegliere un brand e seguire diligentemente quello che la specifica azienda propone».